PALERMO – Doc for Future è il titolo del Sole Luna Doc Film Festival 2022. La rassegna internazionale di cinema documentario, dal 4 al 10 luglio al Complesso monumentale dello Steri di Palermo, pone l’attenzione alle emergenze ambientali e umanitarie, e a contrastare i cambiamenti climatici, causa di effetti disastrosi, non ultima la tragedia di qualche giorno fa della Marmolada. Un consueto appuntamento nel capoluogo siciliano, con un’edizione anche a Treviso, volto a promuovere giovani talenti e registi emergenti, che anche quest’anno, fortifica la vocazione naturale di Palermo, luogo di incontro privilegiato per cinefili e cineasti che trasforma per sette giorni, lo Steri, sede del Rettorato dell’Università di Palermo, in un’isola del Cinema del Reale.
Più di 50 tra film in concorso e fuori concorso in lingua originale, lungometraggi e corti ( anche online sulla piattaforma OpenDdb) attorno all’attualità, ambiente, natura depredata dall’uomo, con un focus sullo scioglimento dei ghiacciai del fotografo di fama mondiale, Fabiano Ventura, un evento esclusivo organizzato in collaborazione con Enel Green Power, main sponsor del festival. Omaggi speciali a uomini e donne della cultura come la fotografa Letizia Battaglia, Pier Paolo Pasolini di cui quest’anno si celebrano i cento anni dalla nascita e il regista Vittorio De Seta di cui si avvicinano i cento anni nel 2023.
E poi Sicilia Doc, la sezione in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, che propone una riflessione sul Tempo attraverso i lavori di alcuni neo diplomati del corso di regia. Opere d’esordio che hanno già meritato l’attenzione di giurie nazionali e internazionali: Sotto lo stesso tempo, film collettivo (Italia, 2021); Il tempo della tartaruga di Costanza La Bruna (Italia, 2021); Via dell’Ombra di Anton Frankovich (Italia, 2021); Tardo Agosto di Federico Cammarata e Filippo Foscarini (Italia, 2021); Isole di Desirée Alagna (Italia 2021). A scegliere i vincitori, una Giuria internazionale (che assegnerà il Premio al miglior film offerto dalla Fondazione Sicilia e il Premio al miglior cortometraggio dal Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino), composta da Michele Pennetta, che si è aggiudicato il primo premio dell’edizione precedente di SLDFF;
Christilla Huillard-Kann, produttrice e co-fondatrice della francese ELDA° Productions; Hella Wenders, regista e co-managing director della Wim Wenders Foundation; Francesco Bellina, fotografo documentarista palermitano autore di numerosi reportage sul tema della migrazione; e Graziella Bildesheim, produttrice, componente della giuria del Premio David di Donatello dell’Accademia del Cinema Italiano dal 2015.
Un Sole Luna Doc Film Festival dei grandi numeri, con le sue edizioni passate, e la diciassettesima che si preannuncia ricca di aspettative con temi delicati, il rapporto uomo-natura, la ricerca dell’equilibrio necessario tra globalizzazione e deglobalizzazione, crescita e decrescita, per ridurre le disuguaglianze e per trovare l’unità nella diversità.
Una rassegna del cinema del reale, dal suo esordio a Palermo nel 2006, presieduta da Lucia Gotti Venturato, sotto la guida dei direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura e della direttrice scientifica, Gabriella D’Agostino, che si rivolge a realtà sconosciute, attraverso un dialogo interculturale, in cui i diritti fondamentali e inalienabili dell’uomo non sono rispettati. Sole Luna Doc Film Festival, è un prodotto dell’associazione no-profit Sole Luna – un ponte tra le culture, nato quindici anni fa da un’idea della trevigiana, Lucia Gotti Venturato, dal 2017 cittadina onoraria di Palermo, che risponde in esclusiva ad alcune domande.
Un Sole Luna Doc Festival, che non si è privato in questi due anni di pandemia. Un grande soddisfazione…
C’erano tutte le premesse per la riuscita dell’evento in sicurezza, potevamo mettere in atto le misure restrittive e protettive richieste dai decreti anti-Covid19 grazie agli spazi esterni e alla caparbietà dell’affiatato team . Per me la gratificazione nasce dalla squadra che compatta ha lavorato sodo e con professionalità in questi due anni, garantendo continuità e programmazione per la diciassettesima edizione. Periodi difficili, traguardi raggiunti insieme allo staff, per offrire spettacolo, entrare con garbo e leggerezza, permettere l’incontro e il dialogo tra la gente e le arti, far riprendere l’attività, dare ossigeno all’economia locale, far lavorare aziende di servizi, dare un segnale per la ripresa del turismo. Senza il loro impegno costante e l’indole di ciascuno a mirare all’eccellenza, non sarebbe stato possibile confermare il festival e addirittura pensare di raddoppiare l’offerta, “proiettando” i film in concorso anche sulla piattaforma streaming.
Un cinema del reale che ha tanto imparato dalla pandemia …
Sì, abbiamo imparato a usare tante cose durante la pandemia, soprattutto a comunicare. Già a febbraio del 2020, in piena crisi pandemica, abbiamo capito che era necessario passare il tempo con delle buone pratiche, con dei film particolarmente educativi che portassero dei messaggi di sostenibilità, attenzione diritti dell’uomo, alle disuguaglianze per cui è stato fondamentale divulgare in quel particolare momento attraverso piattaforme on Line. Pensavamo che fosse indispensabile stare insieme agli altri, avere relazioni. Informare attraverso supporti digitali era il mezzo giusto, lo strumento che aveva permesso sia nel 2020 che nel 2021, di proporre oltre alla rassegna cinematografica in presenza anche quella virtuale. Anche quest’anno i film in concorso saranno trasmessi sulla piattaforma OpenDdb restando visibili per le successive 48 ore. Sicuramente questa strada sarà da noi ripercorsa nel futuro, senza costrizioni da lockdown, ma per mantenere i legami creati e continuare a farne di nuovi.
Una 17ª edizione ricca di novità e propositi…
Ricca di novità, perché abbiamo capito che tra tutti i problemi dell’uomo quello più importante è quello dell’ambiente e del nostro pianeta. E cosi abbiamo rivolto un’attenzione particolare all’aspetto ambientale per veicolare tanti altri messaggi, di tante realtà nel mondo, accompagnate e assistite. Abbiamo dedicato tanto spazio al mare in tutte le sue forme, ai ghiacciai e alle montagne, in particolare modo alle condizioni naturali.
Un’edizione con grandi riconoscimenti.
Un’edizione con grandi tributi in un momento storico particolare per Palermo. L’immagine per Palermo era Letizia Battaglia, noi siamo il cinema ma la fotografia e la cinematografia sono legati molto e Letizia Battaglia si è occupata di entrambi. Così abbiamo deciso di dedicarle “La mia Battaglia. Franco Maresco incontra Letizia Battaglia”, il documentario di Franco Maresco realizzato nel 2006 a cui la Battaglia si sentiva particolarmente legata e nel quale raccontò liberamente , momenti difficili della propria vita. Lo stesso riconoscimento anche per Pierpaolo Pasolini del quale faremo vedere un filmato inedito “Lo sciopero dei netturbini” (2005) che racconta il primo sciopero dei netturbini del 1970 e sarà musicato interamente dal vivo. Ancora un terzo omaggio al maestro De Seta che tanti anni fa ha iniziato a parlarci della natura in Sicilia, in Sardegna in altri luoghi e che avuto un’attenzione particolare per i giovani. Sarà presentata una retrospettiva di tutti i cortometraggi realizzati tra il 1954 e il 1959 in Sicilia, Calabria e Sardegna, tra cui la pietra miliare Isole di fuoco, vincitore come miglior documentario al Festival di Cannes del ’55; mentre, in collaborazione con le Teche Rai, verrà proiettato il suo capolavoro, “Diario di un maestro”. Paesaggio, periferia, natura, ambiente, necessitano sempre di educazione, rispetto ed esempio. E così noi attraverso il cinema cerchiamo di essere un esempio nella speranza sempre di riuscirci.
L’ambiente, i cambiamenti climatici, tematiche care quest’anno alla 17ª edizione del Sole Luna DOC festival…
Una triste coincidenza l’inizio del Sole Luna Doc Festival con la tragedia della Marmolada qualche giorno fa. Un tragico disastro ambientale che ha causato vittime, che ancor di più fa riflettere sulla necessità di salvaguardare l’ambiente e preservarlo. In quest’edizione avremo anche la presenza dell’associazione italiana partner, Marevivo che protegge tante spiagge nel mondo, che propone 4 film che, con sensibilità diverse, presentano la gravità dello stato di salute dei nostri mari: Nobilis Golden Moon dell’artista Mariagrazia Pontorno (Italia 2021) racconta della cosidetta “Sentinella del Mediterraneo”, una cozza alta più di un metro in via di estinzione; Voice above water di Dana Frankoff (Usa 2021) ci fa conoscere Wayan, pescatore balinese novantenne e il suo impegno quotidiano per tornare a pescare; in Habiter le seuil di Vincent Bruno (Francia, 2021), invece, la coreografa Marine Chesnais mette in scena le sue performance ultraterrene sott’acqua.
Cosa prevede questa edizione tra le iniziative del 17° compleanno?
Evento di punta di questa edizione 2022, in collaborazione con l’Institut Français e il Goethe Institute è la presentazione del progetto Navire Avenir con Sébastien Thiéry e diversi membri del Collettivo Perou , per sensibilizzare sul tema delle migrazioni. Avenir è il nome scelto per un catamarano, lungo 67 metri e larga 22,5 metri, in grado di accogliere 372 sopravvissuti e 40 membri dell’equipaggio, progettato da artisti e architetti di Palermo e Marsiglia, per salvare e accogliere i migranti nel Mediterraneo. Un’imbarcazione laboratorio in termini di cura, adatta a situazioni di grande pericolo con cucina d’emergenza e spazi di vita multiculturali. Inoltre ci sono programmi legati al teatro e alla potenza inclusiva dei suoi linguaggi: Prima Onda Fest e Teatri Alchemici DaDaDaùn con il documentario Dadalove di Chiara Agello, in anteprima regionale. A completare questa edizione, la collaborazione con La macchina dei sogni, il noto festival dell’Associazione Figli d’arte Cuticchio, nato nel 1984, con cui SLDFF presenta alcuni corti d’animazione. Tra le novità di quest’anno anche Itineranze, il primo programma in Italia a mettere in rete ben sei tra i maggiori festival di documentario: Bellaria Film Festival, IsReal, Sole Luna Doc Festival, PerSo Film Festival, FrontDoc, Festival dei Popoli, per formare e supportare a livello creativo e produttivo registi al primo o secondo lungometraggio. Itineranze sarà ospitato al Museo internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino”.
Quest’anno il nome del festival diventa Sole Luna Doc For Future…
Le pandemie, i conflitti mondiali hanno caratterizzato questi ultimi anni. Ma alla base di queste crisi umanitarie, l’associazione “Sole Luna – Un ponte tra le culture”, ha sentito la necessità, con più determinazione, di dover indagare sulle condizioni climatiche del nostro pianeta e la tutela dell’ambiente. E così volendo esprimere una più vicina solidarietà al movimento attivista giovanile capitanato da Greta Thunberg, quest’anno abbiamo deciso di intitolare il festival “Doc For Future”