Attende le dimissioni dall’incarico di parlamentare di Leoluca Orlando, Giuseppe Vatinno, responsabile Ambiente di Alleanza per l’Italia e primo dei non eletti alla Camera per l’Idv nel collegio Lazio 1. E lo ribadisce, oggi, intervenendo direttamente su Live Sicilia: il suo commento riguarda l’articolo “La doppia carica di Orlando, innamorato. Delle poltrone”, sull’editoriale di Aldo Grasso che punta il dito contro la doppia carica dell’attuale sindaco di Palermo. “Leoluca Orlando è incompatibile da subito – scrive Vatinno – e cioè da quel 21 maggio in cui è stato “proclamato” Sindaco (sentenza Corte Costituzionale del 2011). Quaranta giorni dopo sta ancora al suo posto adducendo che deve “giurare” davanti al Consiglio comunale che si riunirà (?) forse il 9 luglio. Naturalmente gioca su cavilli formali e legulei rispetto alla differenza secondo lui tra proclamazione e giuramento (che esiste solo per la stramba legge siciliana). Ma – continua l’ex Idv – se in campagna elettorale aveva detto che si sarebbe dimesso subito!”. E continua, prendendo le distanze dal partito del primo cittadino palermitano: “Io me ne sono andato ben due anni fa da Italia dei Valori, dopo aver visto certi comportamenti del tutto opposti a quanto predicavano Di Pietro e Orlando”.
Giuseppe Vatinno (nella foto), primo dei non eletti alla Camera per l’Idv nel collegio Lazio 1, ribadisce la necessità delle dimissioni di Orlando dall'incarico di parlamentare. Lui è il suo successore. E oggi interviene, in diretta, sull'articolo pubblicato da LiveSicilia.
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