Meteo, Sicilia nell'occhio del ciclone: scuole chiuse, aggiornamenti

Meteo, Sicilia nell’occhio del ciclone: scuole chiuse, aggiornamenti

Confermata l'allerta rossa per i settori orientali dell'isola fino a domani
MALTEMPO
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La Protezione civile ha confermato l’allerta rossa per la Sicilia orientale fino a domani mattina, venerdì 10 febbraio. Sono diverse le situazioni di disagio a causa del maltempo con il monitoraggio continuo dei torrenti che sono a rischio esondazione. Ci sono danni da vento forte, zone con interruzioni di energia elettrica e mareggiate forti, soprattutto sulla costa ionica. Sugli Iblei orientali (zona Siracusa) sono caduti 150/180 millimetri di acqua nelle ultime 24 ore (150/180 litri per metro quadrato). I Centri Operativi Comunali aperti sono 64, un numero ritenuto insufficiente rispetto alle indicazioni date dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile. Sono 62 i comuni che hanno chiuso le scuole. Questo dato sarà oggetto di analisi e approfondimenti. Le previsioni confermano che il minimo depressionario, che in questo momento è situato tra l’ isola di Malta e la Sicilia, si sposterà gradualmente, interessando la Sicilia Orientale già dalle prime ore del pomeriggio. Per tutta la giornata di oggi e per almeno mezza giornata di domani continuerà a piovere. Se non ci saranno eventi violenti (rovesci e temporali), è plausibile che gli effetti al suolo riguarderanno solo piene lungo i corsi d’acqua. LEGGI: Maltempo, in arrivo un ‘uragano mediterraneo’ su Sicilia e Calabria

Allerta rossa domani in Sicilia

Il minimo depressionario, posizionato sul Mediterraneo centrale, che sta interessando l’Italia meridionale con precipitazioni sparse e intensa ventilazione, tenderà a risalire di latitudine in direzione della Sicilia per arrivare nella notte a lambire le coste sud-orientali dell’isola, determinando una ulteriore intensificazione della fenomenologia, in particolar modo della ventilazione orientale sulle estreme regioni meridionali, specie sui settori ionici.

Previsioni meteo oggi e domani

L’avviso del Dipartimento della Protezione Civile prevede dalla tarda serata di oggi, giovedì 9 febbraio, il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti orientali su Calabria e Sicilia, con possibili raffiche di burrasca forte su Calabria meridionale e Sicilia sud-orientale, fino a tempesta su quest’ultima. Previste forti mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 10 febbraio, allerta rossa sul settore meridionale della Sicilia. Valutata inoltre allerta arancione nell’area centrale della Sicilia e allerta gialla sul settore meridionale della Calabria e sul restante territorio della Sicilia.

In Sicilia domani scuole chiuse in alcuni comuni

A seguito del nuovo bollettino diffuso della Protezione civile regionale, che prevede temporali e forti venti di burrasca, alcuni comuni hanno deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e di alcuni spazi pubblici per domani, venerdì. Disposizioni in tal senso sono state date finora dal commissario straordinario del Comune di Catania Piero Mattei, dai Comuni di Siracusa e Agrigento. A Messina, invece, il sindaco Federico Basile, pur raccomandando la massima attenzione, ha stabilito per domani la riapertura delle scuole, dopo la chiusura avvenuta oggi. La zona più colpita dal maltempo, secondo le previsioni meteo, dovrebbe essere quella sudorientale della Sicilia.

A Siracusa black out idrici

A Siracusa ci sono i primi danni causati dal maltempo. Si è registrato un black out alla rete idrica che sta lasciando a secco la maggior parte della città siciliana. Oggi scuole ed asili sono chiusi per l’ordinanza del sindaco della città siciliana. Inoltre, su decisione del comando della Polizia municipale e del settore Trasporti e diritto alla mobilità, a causa dell’accumularsi della pioggia, è stato chiusa al traffico via Franca Maria Gianni, in zona Santa Panagia. Provvedimento di chiusura, ma temporaneo, è stato adottato anche per la Porta Marina dove, su segnalazione della Municipale, si stanno recando i tecnici della Soprintendenza ai beni culturali e della Protezione civile comunale per verificare il distacco di alcuni frammenti dall’antico manufatto. Chi percorre viale Santa Panagia, prima di immettersi su via Gianni, dovrà svoltare a sinistra per via Lentini mentre i mezzi in entrata da Targia saranno indirizzati lungo viale Scala Greca. Per entrare in Ortigia, vista la chiusura della Porta Marina, i mezzi dovranno percorre un tratto di via Savoia e poi imboccare in senso inverso via santa Maria dei Miracoli.

Situazioni di rischio per buche stradali e tombini saltati

Sempre a Siracusa, la presenza di buche profonde è stata segnalata lungo la strada che porta da Pantanelli alla Maremonti e in viale Paolo Orsi. Tombini saltati in viale Teocrito, nei pressi dell’incrocio con via Torino, in via Necropoli Grotticelle e in viale Epipoli. Per l’ingrossarsi del torrente, uno allagamento si registra in strada Monasteri, che è stata chiusa, e un altro in via Achille, all’altezza del civico 1. Inoltre, i volontari della Protezione civile hanno rimosso alcuni massi caduti da un muro a secco lungo la strada secondaria che da viale Epipoli porta al Castello Maniace e che erano rischiosi per la circolazione. Sotto osservazione il fiume Anapo, soprattutto nella zona bassa di contrada Carancino, all’ingresso di traversa Capocorso per la quale si sta valutando la chiusura. Sostanzialmente percorribili sono, allo stato, le strade del Villaggio Miano con quale preoccupazioni in via Monti Nebrodi. In Ortigia, è stato riaperto il transito attraverso la Porta Marina dopo un intervento di messa in sicurezza.

Per allagamenti sono interdette al traffico la strada Pantanelli, sia lato Maremonti che via Elorina, la Provinciale 4 Laganelli e le traverse Cozzo Pantano e Landolina in direzione Mottava. Per l’ingrossarsi del fiume Anapo, chiusa la traversa Capocorso e la zona di Belfronte. Interdetto il passaggio anche in traversa Capo Ognina per il cedimento di una parte della costa, mentre peggiora la situazione degli allagamenti in zona Fanusa. A parziale correzione del comunicato precedente, la strada in cui sono stati rimossi dei massi è quella che porta al Castello Eurialo e non al Castello Maniace.

Problemi nel messinese

Gli effetti dell’annunciata ondata di maltempo si sono fatti sentire già dalle prime ore del giorno nella periferia di Messina. Presa di mira, come previsto, la zona sud di Messina. Particolarmente colpita la parte centrale del lungomare, dove da anni insiste un rilevante fenomeno di erosione costiera. Le onde hanno superato il muro di protezione e invaso la carreggiata, lasciando sull’asfalto sabbia e detriti e intralciando la circolazione veicolare. A Santa Margherita il mare si è spinto fino in strada ed è stato necessario chiudere la strada statale 114, intorno al km 11.600, all’altezza del semaforo per Pezzolo.

L’effetto della mareggiata, con onde alte fino a tre metri, si è fatto sentire anche all’interno di alcuni condomini che principalmente vengono abitati nei mesi estivi. L’acqua ha invaso i cortili e causato danni ancora una volta. Criticità sono segnalate anche a Galati, Giampilieri Marina e Briga dove il mare ha anche allagato scantinati e piani terra. LEGGI ANCHE: Incredibile mareggiata a Taormina: il mare raggiunge le case

Scuole chiuse ad Agrigento

Domani scuole chiuse e mercato settimanale sospeso ad Agrigento. Visto il perdurare del livello allerta “arancione”, e il conseguente avviso diramato dal dipartimento di Protezione Civile regionale, il sindaco di Agrigento ha firmato una nuova ordinanza valevole fino alle 24 di domani, venerdì 10 febbraio.

Anche il sindaco di Licata Giuseppe Galanti ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per domani, venerdì 10 febbraio, a causa delle avverse condizioni meteo previste. Disposta, per il secondo giorno consecutivo, la chiusura della villa comunale “Regina Elena”. La disposizione si è resa necessaria per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico di livello arancione, per piogge sparse e diffuse anche a carattere di rovescio o temporale e forti raffiche di vento, comunicato dal Dipartimento regionale di Protezione Civile. Il Sindaco invita la cittadinanza alla massima cautela soprattutto in caso di spostamenti e transito in luoghi a rischio esondazione.

Avviso del sindaco di Agrigento ai cittadini: misure e precauzioni

Il sindaco di Agrigento invita tutta la popolazione ricadente nel territorio comunale di
Agrigento ad osservare le seguenti misure e precauzioni fino alle 24 di domani: evitare, al verificarsi di precipitazioni intense, il transito veicolare e pedonale in tutte le zone già precedentemente interessate da fenomeni di allagamenti e/o esondazione con particolare riguardo al Villaggio Mosè (zona Via Dei Fiumi, Viale Leonardo Sciascia, Viale Cannatello), San Leone (adiacenze sponde foce fiume Akragas, lungomare Falcone e Borsellino e viale Dune), Fiume Naro (anche in riferimento alle eventuali manovre di rilascio delle dighe: San Giovanni e Furore), Fiume Ipsas tratto nei pressi dell’incrocio tra la strada provinciale per Favara e la S.S. 640, fiume Drago nei pressi di Contrada Borsellino e S.P. n. 1 e dei relativi ponti di attraversamento, usando in caso di estrema necessità percorsi alternativi. Evitare, al verificarsi di precipitazioni intense, il transito veicolare e pedonale in tutte le zone precedentemente interessate da fenomeni di dissesto di versanti e/o banconi con particolare riguardo al sito di attenzione PAI ricadente lungo tutto il Viale della Vittoria, Via Giovanni XXIII, Via XXV Aprile, Via Pietro Germi (Villaggio Mosè), usando in caso di estrema necessità percorsi alternativi.

Attiva la sala operativa di Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento

In seguito all’emissione del bollettino meteo del Dipartimento Regionale della Protezione Civile (Centro Funzionale Decentrato Multirischio Integrato) il Libero Consorzio Comunale di Agrigento attiverà nuovamente dalla mezzanotte di oggi e per tutta la giornata di domani, 10 Febbraio 2023, la sala operativa di Protezione Civile (Via Acrone n. 27). Si prevedono infatti da stanotte e per la giornata di domani fenomeni atmosferici consistenti, con forti venti dai quadranti orientali, possibili forti temporali, mareggiate lungo le coste, nevicate al di sopra dei 500-700 con apporti al suolo fino ad abbondanti e rischio idrogeologico ed idraulico, con codice di rischio Arancione per la zona E nella quale ricade gran parte della provincia di Agrigento. Oltre al personale dell’Ufficio di Protezione Civile e delle associazioni di volontariato è stato allertato tutto il personale stradale reperibile per un attento monitoraggio di tutta la rete viaria provinciale, in particolare dell’area montana nella quale a partire da stanotte sono attese precipitazioni nevose, con forte rischio di formazione di ghiaccio alle quote più elevate dei tracciati.

Agrigento, attivo il numero per le emergenze

Già operativi cantonieri e mezzi del Libero Consorzio Comunale per valutare lo spargimento di sale sulla carreggiata e l’eventuale intervento degli spazzaneve. Attivo anche il numero telefonico per le emergenze 333 6141869 al quale i cittadini potranno segnalare tutte le situazioni di difficoltà legate al maltempo. Obbligatoria inoltre la presenza di catene a bordo degli autoveicoli in transito sulle strade interne, o il montaggio di pneumatici da neve (per tutto il periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile), nonché il divieto di transito in caso di ghiaccio o neve sulle carreggiate per i motocicli.

 Le strade provinciali più sensibili al rischio neve, elencate nel Piano Neve, sono: SP n. 24-B S.Giovanni Gemini-S.Stefano di Quisquina (SS118), SP n. 25 Mussomeli-Soria-Tumarrano-confine provincia di Caltanissetta, SP n. 26-A Cammarata-confine provincia di Palermo, SP n. 26-C Santo Stefano Quisquina-confine provincia di Palermo, SPC n. 31 ex consortile Cammarata verso Casteltermini, SPC n. 39 Soria-Casalicchio, SPC n. 40 Salina-Menta, più altre strade a rischio medio-basso (in particolare ex consortili ed ex regionali), SP n. 34 Bivio Tamburello-Bivona (tratto stradale lato Bivona), SP n. 36 Bivio SS 115-S. Anna – Bivio Caltabellotta, SP n. 37 Sciacca -Caltabellotta-San Carlo, SP n. 69 Sambuca-Adragna.

A Ragusa vento forte e pioggia battente

Sono una decina gli interventi già effettuati dai Vigili del fuoco nel Ragusano a causa del maltempo che imperversa da ieri con vento forte e pioggia battente. Una piccola frana, nella circonvallazione di Ragusa Ibla, su via Ottaviano, ha costretto la Protezione civile a chiudere mezza carreggiata. Altri interventi sono stati eseguiti per fili della pubblica illuminazione in fiamme, per alcuni alberi sradicati dal vento e per la rimozione di lamiere che hanno invaso le strade. A causa del peggioramento delle condizioni meteo nelle prossime ore, i Vigili del fuoco hanno attivato anche la squadra fluviale.

Maltempo nel Catanese

Anche a Catania domani, venerdì 10 febbraio, scuole chiuse di ogni ordine e grado, con l’interdizione all’accesso nei cimiteri comunali, nel giardino Bellini e in tutti i parchi Comunali. Interventi per alberi pericolanti, allagamenti e dissesti statici sono stati eseguiti dai vigili del fuoco di Catania e provincia, che hanno messo in salvo anche due persone, nel fare fronte all’emergenza maltempo. Le operazioni hanno interessato Catania, Caltagirone, Biancavilla, Misterbianco, Riposto, Acireale, Castiglione di Sicilia e Trecastagni. I vigili del fuoco sono anche intervenuti per un incidente stradale sull’autostrada Catania- Messina tra Acireale e Catania in direzione del capoluogo, con un’auto finita fuoristrada dopo un tamponamento.

Neve sull’Etna

La neve sta creando enormi disagi sulle aree interne del Catanese. Il vulcano è innevato anche a quote più basse. A Catania scuole e università sono chiuse. In provincia si registrano difficoltà nei collegamenti stradali per la pioggia e il vento. Le onde superano i 4 metri e raggiungono le case a Scaletta Zanclea. Problemi anche ad Acireale. Nevicate al di sopra dei 700-900 sulla Sicilia sud-orientale ed al di sopra dei 500-700 m sul resto della Sicilia e sulla Calabria meridionale, con apporti al suolo generalmente moderati, fino ad abbondanti alle quote più alte. Spazzaneve sono in azione sui Nebrodi, con spargisale anche su Monte Lauro, dove è stata registrata la presenza anche di ghiaccio, e sulla Statale 124.

Chiusa anche domani Accademia di Belle Arti di Catania

Sospese anche domani, a causa delle pessime previsioni meteorologiche segnalate dal bollettino odierno della Protezione Civile Regionale, le attività didattiche e amministrative nelle sedi di via Franchetti, via Barletta e via del Bosco dell’Accademia di Belle Arti di Catania, che saranno chiuse.

Isole Eolie nella tempesta

Isole Eolie nella tempesta per via dei venti di scirocco e levante che, dalle prime ore di oggi, imperversano con punte di 60 km/h. Porti e strade litoranee sono invase dall’acqua salmastra, da pietre e detriti vari. Alcune di esse sono impraticabili e sono state chiuse al transito veicolare. A Lipari il porto di Sottomastero si è trasformato in una immensa piscina, mentre nella sottostante via Amendola per liberare le auto posteggiate, semi sommerse dal mare, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Dal tardo pomeriggio di ieri sono isolate le isole minori e la frazione di Ginostra. A queste oggi si sono aggiunte Lipari, Vulcano e Salina. Nell’arcipelago, su ordinanza sindacale, a seguito dell’allerta meteo rossa, diramata dalla Protezione civile, sono rimaste chiuse le scuole di ogni ordine e grado.


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