CATANIA – Gli studenti fuorisede iscritti all’Università etnea sono 1.938. Ma i posti letto, assegnati tramite Bando, sono 680. Sono, in tutto, 2.731 gli studenti che hanno fatto richiesta di accedere agli alloggi universitari.
La conferenza stampa di stamane
Sono questi i dati sviscerati stamane alla sede della CGIL: “Posti letto per studenti fuori sede e discrimine nell’accesso all’istruzione”. Un incontro con il responsabile UDU Damiano Licciardello, la segretaria provinciale del SUNIA Agata Palazzolo e la segretaria confederale della Cgil di Catania Rosaria Leonardi.
Il caso
La disponibilità di alloggi e posti letto per gli studenti universitari fuori sede e il discrimine nell’accesso all’istruzione terziaria nel capoluogo etneo diventa centrale. “Solo il 25% degli studenti che fanno richiesta di alloggio, attraverso bando, riesce ad accedere – spiega Damiano Licciardello – un dato troppo basso in una città come la nostra”. Per fare fronte al caro affitti sono stati messi a disposizione i fondi del PNRR, circa 660 milioni di euro nella missione M4C1, che dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, servire a trasformare immobili non in uso in nuove residenze per studenti.
“Serve una immediata operatività di queste misure – continua Rosaria Leonardi – bisogna investire sui giovani”. Qualche anno fa si parlava in città dei Campus universitari con l’individuazione dei luoghi. “La mancanza di alloggi in affitto a canoni sostenibili non resta un problema solo degli studenti fuori sede – continua Agata Palazzolo – noi, SUNIA, riteniamo indispensabile l’abbattimento della cedolare secca al 21% sui contratti di locazione libera per riuscire a ottenere un abbassamento dei costi e una calmierazione dei canoni d’affitto”. L’istruzione universitaria, la ricerca, la valorizzazione delle competenze e la formazione professionale rischiano di perdere una rilevanza primaria superando la crisi economica per lo sviluppo del territorio, Sicilia. L’UDU, la CGIL e il SUNIA proporranno un questionario che permetterà di ottenere una mappa completa sulle soluzioni abitative degli studenti fuorisede entro l’autunno prossimo.