PALERMO – Il cuoco cinese lascia il carcere e va agli arresti domiciliari. Il Tribunale del Riesame ha accolto l’istanza di Liu Xialong, assistito dall’avvocato Giovanni La Bua. Il 3 luglio è scoppiata una lite nella cucina di un ristorante a Termini Imerese. Ad avere la peggio un marocchino, colpito con un coltello alla gola. Il taglio per fortuna non ha intaccato la giugulare.
Lo chef dopo il ferimento è fuggito via. Dopo qualche ora si è costituito. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia l’uomo ha ammesso i fatti, ma ha sostenuto di essersi difeso. Il suo legale ha sostenuto che non ci fossero più esigenze cautelari, né il rischio di reiterazione di reato. Il Riesame ha accolto l’istanza, non si conoscono ancora le motivazioni.