PALERMO – Stop a rinvii e lungaggini: i sindacati della Gesip scrivono al sindaco Orlando e chiedono tempi certi per trovare una soluzione alla vertenza che anche oggi ha mandato in tilt la città. E indicano una data, quella del 4 febbraio, giorno a cui è stato rinviato il tavolo tecnico inizialmente convocato per oggi.
Una missiva, inviata anche al governatore Crocetta, al consiglio comunale e al prefetto di Palermo, per mettere nero su bianco le richieste di otto organizzazioni sindacali, ovvero Uiltucs Uil, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Usb, Conflavoratori, Alba e Cisas: no ad ulteriori rinvii, un piano dettagliato che accompagni la richiesta di altri quattro mesi di Cig e la disponibilità a discutere delle proposte dei rappresentanti dei lavoratori, fra cui anche quella dei contratti di solidarietà. “Il tempo a disposizione ormai è diventato estremamente esiguo – scrivono i sindacati – e la trattativa deve svilupparsi in un tavolo che non può essere che quello del comune di Palermo”.
Ma le sigle si spingono anche più in là, chiedendo a Orlando che eventuali accordi non siano subordinati ad accordi con soggetti terzi e puntando il dito contro il piano di riutilizzo del personale presentato lo scorso 17 gennaio. Il tutto per evitare che “la tragica partita assuma i connotati di una macelleria sociale”.