Luigi Furitano, cittadino di Palermo, persona sensibile, un amico che ama la città, esprime questo pensiero su Facebook. Lo riproponiamo così com’è, nel giorno della maratona che è una manifestazione bellissima, una festa, utilissima e da promuovere. Lo pubblichiamo come spunto di riflessione per migliorare ancora di più le cose, in una giornata lieta.
Oltretutto c’è anche un momento di necessaria memoria. Il Polo Oncologico dell’ARNAS Civico Palermo partecipa alla maratona in modo non competitivo per ricordare Vita Leonardi, medico oncologo, recentemente scomparsa
Non è una polemica – chiarisce Luigi, come del resto appare evidente dal post – ma qualcosa che si scrive per sottolineare l’attenzione nei confronti dei più fragili. Ecco il post, di seguito.
Stamattina mamma voleva assistere alla Santa Messa e per recarsi in chiesa, considerando le sue difficoltà fisiche aveva necessità dell’auto. Ma la città è impegnata (direi vietata alle auto) per la Maratona di Palermo, staffetta del Polo Oncologico per ricordare Vita Leonardi.
Iniziativa meravigliosa e meritevole di grande rispetto. La mamma ha una patologia oncologica conclamata e purtroppo assai presente. I vigili urbani non consentono di rientrare da piazza Croci (chiesa) a via Piersanti Mattarella (casa) e ordinano un percorso sino a via Lincoln, per poi affidarsi alla sorte.
Ecco questa è l’organizzazione che inevitabilmente ti costringe a prendere atto di quanto sia approssimativa un’ordinanza che non si preoccupa che a Palermo non ci sono soltanto maratoneti e staffettisti.
Certo, che un malato oncologico rimanga ostaggio di una manifestazione dedicata alla lotta contro la patologie oncologiche è davvero singolare.
Ironia della sorte o incomprensibile incapacità di chi dovrebbe comunque garantire dei varchi di passaggio per esigenze di diversa natura rispetto alla maratona?
Al di là di questo rimane il fatto che la staffetta di oggi in memoria della dottoressa Vita Leonardi, indimenticabile donna, straordinariamente meravigliosa, sia un momento di grande importanza.