PALERMO – “Matteo Messina Denaro l’ho conosciuto: è un uomo molto attento all’immagine, molto curato, a differenza di quelli come mia madre e mio padre, veri paesani. In fondo se la tirano a fare i latitanti, a vivere in masseria. Ecco perché lui era molto amante delle belle donne e del bel vestire che, poi, all’interno della non cultura mafiosa, questo è un difetto. Parlava inoltre in un siciliano italianizzato”. Lo ha detto Massimo Ciancimino, ospite questa mattina del programma “KlausCondicio”, condotto da Klaus Davi. “Ai tempi – racconta Ciancimino – gestivo un negozio ‘Chateau d’Ax’ e sostanzialmente mi chiese di versare il pizzo. Si è presentato con un Mercedes Station Wagon a Marsala, accompagnato da un signore. Mi colpì la sua freddezza: mi guardava dritto negli occhi. Lo mandai a quel paese. Poi mio padre mi disse: ”Hai fatto bene. Messina Denaro? Se il padre era un cretino, figuriamoci il figlio”.
“Ho conosciuto Messina Denaro | Venne a chiedermi il pizzo”
Massimo Ciancimino
"Mi colpì la sua freddezza: mi guardava dritto negli occhi. Lo mandai a quel paese".
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