PALERMO – ”Arrestato il superlatitante Messina Denaro. Dal 1993 si nascondeva dentro il Gabibbo”. E’ il titolo di una articolo del giornale satirico online – uno dei più cliccati del web – che ironizza sulla cattura, ovviamente falsa, del boss trapanese Matteo Messina Denaro. ”Nessuno poteva immaginare – scrive il sito – che tutti quegli uomini in divisa fossero lì per lui, il Gabibbo…. Dopo aver tentato una breve fuga, accompagnata da risate finte e pernacchie, è stato bloccato e ammanettato…. Ma le sorprese non erano finite: sotto quella maschera, che tutti almeno una volta nella vita abbiamo sognato di prendere a calci, si nascondeva Matteo Messina Denaro, uno dei principali ricercati al mondo”.
”Le autorità hanno anche rivelato – prosegue l’articolo sul finto arresto – che il boss comunicava con i reggenti del suo clan tramite quelli che negli anni sarebbero diventati dei veri e propri tormentoni: ‘mandateci le vostre segnalazioni’ significava ‘fatemi sapere come vanno i nostri affari’, ogni volta che pronunciava la parola ‘besugo’ un rivale doveva essere ucciso e il testo della ‘Fu Fu Dance’ conteneva precise indicazioni su come pilotare le elezioni in favore di ‘Forza Italia’ (l’elenco completo dei messaggi si trova sul sito dei servizi segreti)”.