Sbarco, fermati quattro egiziani |Manette anche per un minore - Live Sicilia

Sbarco, fermati quattro egiziani |Manette anche per un minore

I quattro presunti scafisti sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

guardia di finanza
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CATANIA – La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Catania hanno posto in stato di fermo di indiziato di delitto quattro sedicenti scafisti egiziani per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in relazione allo sbarco di migranti avvenuto nel porto di Catania il 25 giugno scorso. In particolare, Ahmad Hassan Ali Mahmoud (classe 1972), Ahmad Ramadan Mohammed Hassan (classe 1990), Ibrahim Mohammad Ahmad Ali (classe 1991) ed il minorenne B. M. S. M. (classe 1999), tutti di nazionalità egiziana, sono stati individuati quali componenti dell’equipaggio di un peschereccio, salpato dalle coste egiziane e con a bordo 277 migranti (in prevalenza siriani, eritrei e somali).

L’intervento di soccorso è stato operato da un’unità della Guardia Costiera svedese, il pattugliatore “Poseidon”, impegnato nel Mediterraneo nel dispositivo “Triton”, con a bordo un militare della Guardia di Finanza, in qualità di “liason officer Frontex” e con funzioni di collegamento. Le preliminari evidenze acquisite dall’equipaggio del pattugliatore, nonché le attività investigative svolte dagli uomini della Squadra Mobile e del G.I.C.O. di Catania, che hanno raggiunto in alto mare l’imbarcazione svedese con unità veloci della Guardia di Finanza, hanno permesso di raccogliere significativi elementi indiziari nei confronti dei quattro egiziani, “scafisti” del peschereccio.

Le attività degli investigatori della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza – proseguite a terra sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria etnea – hanno consentito di acquisire gli elementi necessari all’adozione dei provvedimenti di fermo. I tre maggiorenni indiziati sono stati associati presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza”, mentre il minore è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di via Franchetti a disposizione della locale Procura della Repubblica. I provvedimenti di fermo sono stati convalidati dal GIP del Tribunale etneo.


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