Sei anni e mezzo di carcere per avere violentato la cuginetta. I fatti sono del 2004 quando la vittima aveva appena nove anni e l’imputato 27. Ha ottenuto uno sconto di pena rispetto alla condanna in primo grado a dieci anni. Il difensore dell’imputato, che si trova a piede libero, l’avvocato Luciano Sarpi, farà ricorso in Cassazione. Troppe incongruenze nei ricordi della piccola. Troppe lacune. E poi le perizie non avrebbero dato certezze sugli abusi sessuali. Non sono stati dello stesso avviso i giudici di appello che hanno condannato il ventisettenne gia’ processato per ricettazione.
E’ una storia di profondo disagio familiare quella avvenuta nella zona di corso dei Mille, a Palermo, ed emersa durante il processo. La bimba, dopo la separazione dei genitori, era andata a vivere con dei parenti. Il suo nuovo nido familiare sarebbe diventato teatro degli abusi commessi dall’imputato. Fu stata la stessa vittima a raccontare ai genitori delle attenzioni morbose del cugino.