Il gup Ettorina Contino ha rinviato a giudizio per truffa, falso, peculato e omissione di atti d’ufficio l’ex direttore del carcere Pagliarelli di Palermo, Laura Brancato. La funzionaria, proprio a causa dell’inchiesta, è stata sospesa dall’incarico, dal Dap, nei mesi scorsi. Nella stessa indagine era coinvolto, con gli stessi capi d’accusa, il direttore sanitario del centro medico dell’istituto di pena, Sergio Cavallaro, che ha patteggiato una pena di 9 mesi con la sospensione condizionale.
Il procedimento è nato da un esposto presentato dal segretario del Sinappe, il sindacato di polizia penitenziaria, che ha denunciato che la Brancato utilizzava le linee telefoniche del carcere per chiamate personali e inviava le proprie analisi all’ospedale Civico, fingendo fossero dei detenuti, per non pagare il ticket. Il tutto con la complicità di Cavallaro. Dalle indagini è emerso, inoltre, che la Brancato ascoltava indebitamente le telefonate fatte dai dipendenti dell’istituto di pena. Il processo si svolgerà il 5 maggio davanti ai giudici della quarta sezione del tribunale.