Catania – Al Solarium di piazza Europa si è svolto un evento di riqualificazione degli spazi urbani, organizzato dalle associazioni Legambiente Catania e Salmastra. Un pubblico quasi prettamente giovanile si è interrogato sul valore dei nostri luoghi e del futuro a cui essi potranno auspicare, durante il pomeriggio di sabato protrattosi dall’inaugurazione del nuovo murales antismog Airlite ideato da Elisabetta Lo Greco, realizzato da Maria Agozzino e scritto da Marco Raineri, fino alle prime ore della sera. Un murales fuori dal comune grazie ad uno speciale materiale, infatti, ogni metro quadro di vernice assorbirà̀ una parte dello smog emesso dalle nostre auto, unendo alla miglioria estetica dello spazio una nobile causa che dovrebbe esser d’esempio per tutti gli innumerevoli quartieri della nostra città, abbandonati al degrado urbano.
Musica live di artisti locali e un mercatino di vestiti usati hanno accompagnato l’evento, insieme alla possibilità di usufruire delle bevande a disposizione, attraverso l’utilizzo di un bicchiere riutilizzabile o borraccia per la fruizione. Tuttavia, l’attività principale dei tanti volontari è stata incentrata sulla pulizia dell’area circostante alla piattaforma, infestata di plastica monouso che nel giro di poco si sarebbe potuta riversare in mare alla prima mareggiata della stagione.
A sottolineare l’importanza del coinvolgimento personale nelle cause sostenibili sono intervenuti l’avv. Viola Sorbello, presidentessa di Legambiente Catania, Martina Magnano, referente del Coordinamento giovanile di Legambiente nonché responsabile del progetto e Federico Guarnaccia, presidente di Salmastra, nuova arrivata nel circolo delle associazioni ambientaliste della città.
In conclusione dell’evento, si è tenuto anche un micro-talk d’inaugurazione del murale con il professor Cristhian Mulder esperto dei mutamenti climatici, e il dott. Salvo Cocina, responsabile della Protezione Civile della Regione Sicilia. Più alberi, decementificazione, creazione di aree verdi all’interno delle città, vere e proprie isole di calore e demolizioni di immobili posti su alvei di fiumi e torrenti sono alcuni dei rimedi proposti per scongiurare prossimi disastri ambientali.
Voglia di esserci e cambiare le sorti del nostro pianeta sono le parole chiave dell’evento, in cui alla contemplazione artistica e culturale si sono accompagnate iniziative solidali sostenute dalla presenza dei partner: Fridays For Future Catania, 4GoodCause, Isola.Catania e Maravì. L’organizzazione e la partecipazione giovanile fanno poi ben sperare sull’intraprendenza delle nuove generazioni, straordinariamente attive in prima persona nella lotta contro il cambiamento climatico, che negli ultimi anni sembra minacciosamente non conoscere arresto.