PALERMO – Ieri sera ha debuttato il ‘coprifuoco soft’ deciso dal sindaco Leoluca Orlando e dal prefetto Giuseppe Forlani. Rispetto ad altre grandi città italiane è stato adottato un provvedimento più morbido, che non consente ai pedoni di stazionare o creare assembramenti in una vasta zona della città. Ma com’è andata la prima sera del “chi si ferma è multato”?
Il centro storico della città si è presentato molto diverso dal solito: Teatro Massimo e via Maqueda presidiati dalle forze dell’ordine, locali vuoti in via Spinuzza, saracinesche della Vucciria abbassate, tavoli ordinati ovunque. E soprattutto pedoni confusi ma in perpetuo movimento. Il clima non era quello di un coprifuoco ‘puro’, ma la Palermo notturna in versione anti-Covid aveva comunque un volto inedito. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO