CATANIA – Accesso alle Ztl consentito solo ai disabili con macchina modificata. Questo prevede il provvedimento firmato dal comandante dei vigili urbani Stefano Sorbino e rispolverato, questa mattina, da ilfattoquotidiano.it. Già l’anno scorso, esattamente il 21 ottobre 2022, si trattò l’argomento in occasione di una commissione itinerante appositamente organizzata.
“Il problema – commenta il consigliere Graziano Bonaccorsi in una nota inviata alla stampa – è stato risolto parzialmente, infatti molti cittadini diversamente abili continuano a ricevere multe a causa di una ingiusta ordinanza che, nella fattispecie, senza alcun fondamento giuridico, crea distinzioni tra disabili di seria A (quelli con veicolo modificato appositamente) e di serie B (quelli con veicolo non modificato).”
“In una città non certo a misura di persone diversamente abili ci si accanisce con atti discriminatori sulle fasce più fragili della popolazione. Giusto preservare e tutelare le Ztl, ma per queste particolari categorie andrebbero studiati provvedimenti più equi e semplici, che non complichino la vita a chi già si scontra quotidianamente con ostacoli, barriere architettoniche e uffici inaccessibili. Esistono tante soluzioni alternative, a partire dal copiare le buone pratiche messe in atto da città più virtuose della nostra” aggiunge la consigliera Gianina Ciancio.
I consiglieri del M5s assicurano che porteranno la questione in Consiglio comunale, presentando un’apposita mozione per chiedere la modifica e/o il ritiro dell’ordinanza e l’adesione del Comune a “Cude“, una piattaforma ministeriale che contiene l’elenco delle persone con disabilità munite di contrassegno, che ha l’intento di creare un sistema unico di raccolta dati e permettere il riconoscimento del contrassegno su tutto il territorio nazionale a prescindere dall’ente che lo ha rilasciato.