CATANIA – Seicentotrentaseimilanovecentosessantanove euro. Tanto sborsa il Comune di Catania per le locazioni speciali, 11 immobili in tutto. Prosegue la nostra operazione trasparenza sugli affitti che Palazzo degli Elefanti paga ogni anno e che pesano sul bilancio complessivamente per un ammontare di 6.353.039 euro.
L’amministrazione comunale ha annunciato l’inizio di un percorso che dovrebbe consentire di risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro.
Dopo quelli per ospitare uffici comunali, è la volta delle locazioni relative agli affitti cosiddetti speciali, che ospitano uffici giudiziari, regionali e che costituiscono parte significativa dell’ingente somma spesa dal Palazzo.
Delle 11 le locazioni speciali del Comune, alcune sembrano particolarmente gravose. Tre in particolare sono state accese per ospitare l’ufficio di collocamento – oggi centro per l’impiego – e di queste due riguardano lo stesso immobile, situato in via Tessitoria angolo via Giannotta, uno affittato alla Iscam srl e l’altro alla Sagam srl. Contratti accesi lo stesso giorno: il 9 ottobre del 1996.
Per questi, Palazzo degli Elefanti versa, nel primo caso, la bellezza di 149.773 euro ogni anno e, nel secondo, addirittura, quasi 156 mila euro, 155.868 per la precisione. Cifra versata in unica soluzione. Il terzo, relativo a alcune botteghe ai civici 62, 64 e 66 di via Borrello, al costo di 71.621.
Ma non è tutto. Tra i canoni più elevati c’è quello che il Comune sborsa per l’affitto del commissariato di Polizia di San Cristoforo – 79.599 euro l’anno pagati alla A.M. Costruzioni srl dal 25 luglio del 2000 -, ma soprattutto l’immobile in cui è ospitata la Polizia Interegionale di Stato – in via Celeste, angolo via D’Amico, per il quale vengono pagati ogni anno 163.714 euro corrisposti alla ditta Celeste immobiliare. Anche in questo caso, come già per il Faro Biscari, i contratti sono tre, ma hanno decorrenza differente. Il primo è stato acceso nel 1996, gli altri due nel 2003.
