AGRIGENTO – Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e il capo della polizia, Lamberto Giannini, prima dell’inizio del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, hanno incontrato la moglie, i figli e i genitori di Sergio Di Loreto, il poliziotto di 48 anni, morto a fine dello scorso novembre a Soddì, in provincia di Oristano, dove era arrivato da Agrigento per partecipare ad un corso di aggiornamento scorte. L’incidente si è verificato al poligono, durante le fasi di pulizia di un’arma: ad un collega sarebbe partito inavvertitamente un colpo che ha raggiunto Di Loreto tra addome e petto.
Mannino: “Lo Stato ci aiuti a governare questo dramma umano”
Presente oggi ad Agrigento anche il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, che ha chiesto aiuto allo Stato per governare “questo dramma umano”. “Da quando mi sono insediato – ha sottolineato Mannino – sono il sindaco non di seimila abitanti, ma di circa 20mila, considerando i transiti che abbiamo avuto su Lampedusa”.