Akragas, Di Napoli ci crede: |"Possiamo far male al Catania" - Live Sicilia

Akragas, Di Napoli ci crede: |”Possiamo far male al Catania”

Le parole del tecnico biancazzurro alla vigilia del derby siciliano contro gli etnei.

calcio - lega pro
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AGRIGENTO – Il Gigante ridimensionato affronta il Catania del mai dimenticato Pino Rigoli in una domenica di fuoco. Akragas-Catania non è una gara come le altre per entrambe le formazioni: l’Akragas, dopo l’addio a diversi giocatori importanti nel mercato di gennaio, vuole stupire ancora ritornando alla vittoria fuori casa; il Catania però non vuole più sbagliare in trasferta e dopo la vittoria contro la corazzata Matera non intende perdere punti. E’ una partita diversa rispetto all’andata dove l’Akragas vinse con un gol di Zanini (oggi al Catanzaro) allo scadere: “Rispetto alla gara di andata è cambiato tanto – spiega Di Napoli prima della gara – noi siamo cresciuti qualitativamente, sul progetto tecnico sono contento, non sono contento per la classifica. Il fatto che però nostri giocatori hanno avuto tante richieste vuol dire che ho lavorato bene. Alcuni li abbiamo dovuti convincere ad andare via perché volevano rimanere ma noi dovevamo sanare i bilanci”.

Il mister dei biancazzurri vuole una partita straordinaria: “Se vogliamo fare qualcosa di straordinario dobbiamo andare oltre le aspettative – continua Di Napoli – Sono convinto che i miei ragazzi suderanno e lotteranno con grande umiltà e determinazione. Dalla parte nostra abbiamo la spregiudicatezza, se sono più bravi di noi ce lo dimostreranno. Per noi è un onore giocare contro il grande Catania, con Lo Monaco e Rigoli. Noi non faremo le comparse, faremo la nostra partita e daremo tutto”. Il mister si sofferma su Di Grazia, attaccante lo scorso anno in maglia biancazzurra, con la quale ha fatto vedere bel calcio: “Di Grazia è un giocatore importante, noi cercheremo di limitare le sue giocate, ma Il Catania non è solo Di Grazia, ha giocatori importanti. Lui è un giocatore che può ambire a piazze importanti, il nostro lavoro è cercare di limitare le sue giocate”.

Analizzando la gara, l’allenatore ex Messina punta sulla grinta dei suoi uomini e la loro spregiudicatezza: “La chiave tattica della gara può essere la nostra incoscienza, noi dobbiamo avere la voglia di confrontarci contro giocatori importanti. Se dentro di noi scatta quella molla di fare una prestazione importante, dobbiamo andare oltre lo straordinario. Speriamo anche di avere un po’ di fortuna per sfatare il tabù casalingo, ma oltre alla fortuna spero, principalmente nella voglia di questi ragazzi”. Sui nuovi ragazzi arrivati all’ultimo giorno del mercato: “I nuovi stanno andando bene, alcuni di loro li conoscevo già. Attendo la voglia di rivalsa di Klaric, mi aspetto tanto da questi ragazzi per portare ancora più entusiasmo al gruppo che è voluto rimanere per compiere il miracolo della salvezza”.


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