Akragas, il club si rifà il look |Giavarini: "Un triennio per la B" - Live Sicilia

Akragas, il club si rifà il look |Giavarini: “Un triennio per la B”

Il nuovo organigramma societario si presenta e chiarisce l'obiettivo di un progetto a medio termine. Questione stadio: prime gare al Provinciale, ma già a inizio stagione si tornerà all'Esseneto.

il futuro del gigante
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AGRIGENTO – L’Akragas riparte e lo fa più forte di prima con un nuovo presidente, Marcello Giavarini, che dà il via ad un progetto triennale per puntare alle serie B, come dichiara lui stesso nella conferenza di presentazione della nuova dirigenza del Gigante. “Si gestirà l’Akragas come un’azienda – afferma pieno di voglia di fare Giavarini – così come gestisco le mie altre aziende. Il primo passo sarà quello di avere un bilancio positivo, senza debiti per avere una società sana; per questo motivo ho voluto al mio fianco il giovane Luigi Campoccia che sarà il responsabile del bilancio e dei conti della società”. Giavarini presenta anche colui che è stato l’artefice del suo ingresso in società, l’agente di mercato Peppino Tirri, uomo che avrà un ruolo attivo all’interno della nuova Akragas, come responsabile dell’area tecnica, un mondo che l’agente Fifa e procuratore conosce bene: “E’ da venticinque anni che faccio questo lavoro – dichiara gioioso Tirri –, cercheremo giovani nel mondo per farli crescere qui ad Agrigento”.

Ricerca e sviluppo sono le linee guida di Marcello Giavarini, chimico e consigliere della Camera di commercio italiana in Bulgaria, che parla come il numero uno di una delle sue aziende, con l’accento di chi ha conosciuto il mondo e oggi vuole ritornare in Italia per investire nella “sua” Agrigento, città dove ha dei parenti e dove veniva spesso da piccolo come racconta lui stesso. Il nuovo presidente, che non potrà seguire direttamente la strada e ha concesso la carica di presidente onorario a Silvio Alessi, traccia il suo business plan triennale: “Il primo anno ristruttureremo il club e punteremo ad una salvezza tranquilla, trovando grazie al lavoro di Tirri e Laneri (confermato) giovani promettenti da far sviluppare qui nel secondo anno. Dal terzo anno punteremo a vincere la serie C per approdare nella serie cadetta, valorizzando i giovani del nostro vivaio”. Il grido finale è quello di un condottiero: “Questa stagione sarà una guerra, anche se perderemo una battaglia, dobbiamo restare sempre uniti, noi e i tifosi”.

A rappresentare la squadra sarà ancora Silvio Alessi, felice del progetto Giavarini-Tirri. L’imprenditore ringrazia i nuovi soci e fa il punto sullo stadio: “Giocheremo a Trapani le prime partite ma i lavori, che dovrebbero iniziare a breve, saranno completati nel giro di due mesi. Per noi giocare fuori è un danno economico. All’interno del Comune possiamo contare sull’ex dirigente, oggi assessore al bilancio con delega allo sport Giovanni Amico, per avere le giuste risposte”. Oltre a Giavarini entrano a far parte della società Sebastiano La Mantia ed una società, la Ejf Academy, che opera in Brasile per ricercare giovani giocatori sudamericani.


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