AGRIGENTO – Si lavora ancora sotto traccia per la nuova Akragas firmata Giavarini-Tirri, con entrambi probabilmente impegnati con la consegna di tutto i moduli necessari all’iscrizione in LegaPro il cui termine ultimo è la giornata di domani. Archiviata la presentazione della nuova dirigenza, con il nuovo presidente che ha fatto sognare i tifosi promettendo la serie B nel giro di tre anni, Laneri, Russello e l’uomo mercato Tirri sono alle prese con i contratti da rinnovare e i nuovi giovani da recapitare in giro per il mondo. Tutto però partirà dopo il nome dell’allenatore che verrà ufficializzato probabilmente mercoledì, giorno di apertura del mercato: Feola è infatti in attesa della chiamata di Laneri, che gli metterà sul piatto la nuova offerta, considerando il budget messo a disposizione dalla nuova società.
Il primo luglio si potrebbe conoscere anche qualche novità dal punto di vista dei calciatori che rimarranno all’Akragas, con l’ossatura della squadra che rimarrà, almeno nel primo anno, simile a quella che ha stravinto il campionato di Serie D. Un altro anno da giocatore è invece quello che spetta a Baiocco, uno dei migliori lo scorso anno: l’ex Juventus rimarrà all’Akragas per giocare da protagonista anche in LegaPro. Prosegue bene il lavoro dell’avvocato Caponnetto, per l’associazione “insieme per lo sport”, la onlus che sta ricevendo numerose adesioni dai cittadini agrigentini che vogliono dare una mano alla società e allo sport agrigentino in genere.
Fissato l’inizio del ritiro estivo che partirà il 22 luglio: la sede è quella di Zafferana Etnea, così come accadde nella prima parte dello scorso anno, quando i biancazzurri in attesa del possibile ripescaggio, si allenarono con Andrea Sottil, allenatore oggi in attesa di decidere se dire sì alla Paganese e anche lui in una situazione che lo porta ad aspettare sino a domani per una squadra che ancora deve confermare la propria iscrizione al prossimo campionato professionistico. E se ad aspettare l’iscrizione della Paganese e la conferma di Sottil ci fossero anche i dirigenti dell’Akragas? Nei prossimi giorni la risposta.
