AGRIGENTO – Intorno allo stadio Esseneto fervono i preparativi: quella con il Messina può essere la sfida che vale la salvezza matematica. Agli agrigentini serve la vittoria nel derby per raggiungere quota 40 punti e poter festeggiare un traguardo che, prima dell’avvento di Rigoli sulla panchina del Gigante, sembrava un miraggio. Alla vigilia del derby contro i peloritani il tecnico dell’Akragas è concentrato per una partita che non vuole sbagliare: “Sappiamo di affrontare una squadra forte in tutti i reparti – spiega il mister – per questo motivo non sarà una partita facile quella che ci aspetta. Loro sono posizionati nella parte medio alta della classifica in virtù di un cammino in campionato molto costante durante tutto il corso del campionato. Domani arrivano ad Agrigento con un reparto offensivo molto interessante dal punto di vista tecnico e con un giocatore in particolare, Gustavo, che sicuramente farà parlare di se nei prossimi anni”.
La squadra giallorossa, che in classifica può ancora lottare per un piazzamento nella prossima Coppa Italia “dei grandi” è un avversario ostico per Rigoli: “Il Messina è una squadra di grande equilibrio tattico nei tre reparti e, trattandosi di un derby, non è facile interpretare la gara. Loro preferiscono le verticalizzazioni e dobbiamo contenerli per non renderli pericolosi.” I maggiori interessi a portare a casa i tre punti sono però dell’Akragas che vuole chiudere il discorso salvezza prima della trasferta insidiosa contro il Melfi e l’ultima gara contro la capolista Benevento. “Per quanto riguarda il capitolo salvezza – spiega Rigoli – sicuramente noi abbiamo l’esigenza di fare punti per mettere fine il punto esclamativo sull’argomento e per chiuderlo in anticipo, per questo motivo metterò in campo la migliore formazione”.
La formazione biancazzurra, proprio per la partita cruciale, deve fare a meno di uno dei suoi uomini migliori, il bulgaro Dyulgerov (squalificato), mastino del centrocampo biancazzurro, e uomo capace di recuperare palla e interrompere le trame degli avversari. Sarà invece della partita Ciro Capuano, capitano dell’Akragas: il difensore ha recuperato da un problema muscolare avuto in settimana e domani guiderà la difesa agrigentina. Gradito ritorno è anche quello di Zibert, regolarmente in campo dopo la squalifica.
