PALERMO – I deputati della Democrazia Cristiana, gli onorevoli Carmelo
Pace, Ignazio Abbate, Fina Marchetta e l’esponente del gruppo misto,
Salvatore Giuffrida, hanno presentato un’interrogazione scritta al
presidente della Regione e all’assessore dell’Energia e dei servizi di
pubblica utilità per fare chiarezza sulla presenza o meno di
microorganismi inquinanti nel bacino del lago Arancio, al fine di
rendere utilizzabile la provvista d’acqua e garantire i prelievi ai fini
irrigui.
Alga tossica, le richieste
“La Sicilia è terra del paradosso: a fronte di invasi vuoti d’acqua,
abbiamo un’abbondante presenza idrica in quello del lago Arancio che,
però, a causa dell’alga rossa, non può essere utilizzata – dicono i
deputati regionali -. Chiediamo, quindi, quali correttivi urgenti stia
ponendo in essere il governo, nel caso in cui il Lago Arancio risultasse
inquinato dall’alga rossa, e se abbia dato seguito alle raccomandazioni
del Dipartimento di prevenzione dell’Asp monitorando le disponibilità di
altre fonti di approvvigionamento e sollecitando l’Arpa a controlli
stringenti sulla qualità dell’acqua”.
“La provvista idrica contenuta nel bacino del lago Arancio, qualora le
acque siano prive di microorganismi tossici per l’uomo e per le
coltivazioni, rappresenta una importante fonte di approvvigionamento per
l’irrigazione di un’area molto vasta soprattutto alla luce delle scarse
piogge dei mesi scorsi che destano forte preoccupazione tra i produttori
agricoli. Chiediamo pertanto al governo regionale di riferire sulla
situazione attuale”, concludono.