Anche la Fiumara di Presti |trova posto nella Tabella H - Live Sicilia

Anche la Fiumara di Presti |trova posto nella Tabella H

Antonio Presti

All'associazione del mecenate amico di Crocetta 80 mila euro. Ma la Fiumara è inserita nell'elenco già da anni

PALERMO – Tra gli enti beneficiari dei fondi previsti dalla cosiddetta “ex tabella H” c’è anche l’associzione ‘Fiumara d’arte’, presieduta da Antonio Presti, amico personale del governatore Rosario Crocetta. Il capitolo di spesa predispone un contributo di 80 mila euro all’associazione “per iniziative promozionali, culturali e di valorizzazione del percorso turistico, per la conservazione, manutenzione e fruizione delle opere d’arte esistenti, per la realizzazione di nuove opere d’arte, nonché per il museo ‘Atelier sul Mare’ sito nel comune di Tusa”. Ma la presenza di Fiumara d’Arte non è certo una novità nella Tabella H. Da anni la ‘Fiumara d’arte’ e il suo fondatore promuovono l’arte contemporanea ideando e finanziando iniziative a favore di tutte le arti, dalla poesia alla pittura, dalla fotografia all’architettura. Il valore della sua azione culturale prescinde dalle appartenze politiche, se si guarda al fatto che anche nell’ultima finanziaria del governo Lombardo, quella del 2012, l’ex tabella H stanziava per l’associazione 89 mila euro.

Il rapporto di stima e amicizia tra il presidente Crocetta e l’artista e mecenate messinese è noto, tant’è vero che il presidente ha fatto dell’Atelier sul Mare il suo quartier generale e l’intimo ‘rifugio’ per i giorni di relax. E a Presti il governatore si era rivolto quando era in cerca del successore di Antonino Zichichi all’Assessorato regionale ai Beni Culturali. Ma il mecenate si era rifiutato di entrare in giunta per via “delle chiacchiere, insinuazioni e volgarità sparse in quantità dal sistema politica”, come spiegò a Live Sicilia.

Da notare che la descrizione del capitolo di spesa nel 2012 era un po’ diversa: il contributo veniva assegnato “per la promozione e la valorizzazione del percorso turistico-culturale ‘Fiumara d’arte’ ed ai Comuni di Mistretta, Motta d’Affermo, Pettineo, Reitano, Tusa e Castel di Lucio per la conservazione, manutenzione, fruizione ed incremento delle opere d’arte di Fiumara”.


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