PALERMO – La scia di rapine violente in città sembra non arrestarsi e a pagare le conseguenze dell’ennesimo assalto dei malviventi è stato l’anziano titolare di una tabaccheria nella zona di via Malaspina. Ad entrare in azione sono stati due uomini armati di pistola che ieri mattina hanno fatto irruzione nel locale e hanno colpito con il calcio dell’arma da fuoco il proprietario, un ottantenne.
L’uomo, una volta tramortito, non è riuscito a lanciare l’allarme né a chiedere aiuto e i rapinatori si sono impossessati di di decine di pacchi di sigarette per un valore di 1800 euro, ma anche della somma di 400 euro in contanti contenuta nella cassa. Scattate le indagini, grazie anche alle immagini del sistema di videosorveglianza, i carabinieri sono riusciti a individuare ed arrestare uno dei due rapinatori: si tratta di Michele Ammirata, palermitano di 32 anni, pregiudicato e disoccupato.
Il malvivente è stato bloccato in via dell’Orologio, nel pub del fratello dove aveva deciso di trascorrere il venerdì sera: indossava ancora gli stessi abiti con i quali poco prima, insieme al suo complice, aveva messo a segno la violenta rapina, nascondendo nei pantaloni un revolver a salve nero calibro 380-K marca “K Competitive Alarm” con cinque cartucce inserite all’interno del tamburo. Addosso aveva anche i 400 euro, parte del bottino.
La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in ospedale per una ferita lacero contusa alla testa. Ammirata, giudicato per direttissima, è stato rinchiuso all’Ucciardone. E’ ancora caccia al complice.