Racconta il Corriere online: “Dopo essere finito sotto due volte martedì e una mercoledì a Montecitorio, il governo viene di nuovo battuto alla Camera su un emendamento di Futuro e libertà nel disegno di legge di riforma dell’università su cui l’esecutivo aveva dato parere contrario. L’emendamento all’articolo 16, di cui è primo firmatario Fabio Granata (Fli), è passato con 261 no, 282 sì e tre astenuti. L’approvazione dell’emendamento è stata accolta con applausi da parte dell’opposizione. (…) Tra l’altro i ministri Gelmini e Angelino Alfano per errore avevano votato a favore dell’emendamento, errore da loro stesso subito denunciato con richiesta di correzione del risultato della votazione”.
Ora, passi per la Gelmini oggi comprensibilmente in confusione, per l’immane e chiassosa protesta degli studenti in tutta Italia, passi per l’errore subito denunciato con prontezza… Però, Angelino Alfano, lui così presente a se stesso…. Cose che capitano. Siamo sicuri che se si fosse trattato di un emendamento pro Berlusconi in chiave giudiziaria, il ministro avrebbe votato giusto. Lì, non c’è possibilità di errore.