La verità viene sempre a galla, alla fine i conti tornano, quelli che dovevano esonerare realmente erano tutta la rosa e il DS. Siamo di fronte ad una rosa creata per non ambire a nessuna promozione, siamo di fronte ad una rosa che non ha mentalità, carattere, rispetto. Per non parlare della dirigenza, il nostro DS, il vero artefice di questo scempio............... bisogna di rifondare fare piazza pulita in "tutti i settori" partendo proprio dal Ds e prendere gente competente ma da fuori..........
Aricò: “Ponte sullo Stretto e non solo, ecco che cosa ho in mente”
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Ebbene si. Siamo su skerzi a parte e tanta voglia di sopravvivere. Parlo per il sig." Io il sindaco lo so fare" ....vediamo se sa fare il capolista
Poverini!!! ops ma come mai la città è letteralmente sudicia? Spazzini non pervenuti, cassonetti sempre pieni, raccolta differenziata..... ahhh ahhh ahhh
Auguri di pronta guarigione a prescindere dal credo partitico. C'è bisogno di donne e uomini che credano e che manifestino anche accoratamente le proprie idee e il proprio entusiasmo. Serena vita!
@carla .... Pagherò la TARI come ogni anno .... Anche se mi piacerebbe ci fosse uno strumento concreto per opporsi ad una tassa che non ha nessuna contropartita.
il “PONTE??” giorno 9 DICEMBRE ne realizzeremo UNO in men che non si dica
Aricò stringi: la Palermo Catania è una mulattiera , altro che autostrada e la Palermo Messina è da auto cross. altro che austrada a pagamento. Lavora.
Mi permetto di commentare brevemente: Occorre pensare alla viabilità non solo come trasporto ma come servizio e servizio di qualità per i cittadini e gli imprenditori del futuro. Per cui tutto bene, tranne sul trasporto su gomma, ormai off rispetto al Green Deal. Capisco la ratio, ma meglio sarebbe dirottare le esigue risorse sull’acquisto di treni per aumentarne la frequenza. Attenzione anche ai porti come Augusta, inclusa viabilità stradale e ferroviaria, per fare della Sicilia il futuro hub mediterraneo per le merci provenienti da Africa e middle-east verso il nord Europa. Occhio anche alle ZES, da collegare alla viabilità interna ed esterna alla regione e alle altre ZES, soprattutto delle regioni meridionali, altrimenti cattedrali nel deserto. Autostrade, aree di sosta sicure chieste dall’UE e colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Ponte, occorre un forte impegno dello Stato, cui seguirà quello dell’U.E. Fare comprendere loro che si tratta di un’opera cui prima ancora di cercare una ragione e sostenibilità economica ha una profonda motivazione geopolitica tutta interna a questo paese: la della riorganizzazione territoriale del paese stesso. Si tratta di un pezzo della Questione meridionale, di riconnettere sei milioni di italiani. C’è tanto da fare. Non resta che augurare e augurarci che il nuovo assessore lavori bene. Non solo per le emergenze del presente ma anche con una visione proiettata verso il futuro.
La ferrovia Punta Raisi-Cefalù per i turisti, il potenziamento del trasporto passeggeri su gomma… siamo tornati al medioevo in salsa sicula. Falcone è stato l’unico assessore al ramo che aveva capito le vere priorità e che sembrava libero da ricatti di ogni genere.
Assessore, tra Punta Raisi e Cefalù devono viaggiare i pendolari, oltre che i turisti, lo aggiunga agli appunti. E la gomma… nel 2020, nei posti avanzati, si adopera per cancellare.
Questi che discendono dalla fiamma sono uno peggio dell’altro.
Si prospetta un immane pappatoia per un opera non fattibile. Una quantità di risorse tutte a carico dei contribuenti che verranno tolte al welfare, alla Sanità, alla Scuola e soprattutto all’ammodernamento delle reti stradali, autostradali e ferroviarie veri “colli di bottiglia” dei collegamenti tra l’isola e il resto del Paese.