PALERMO – Aveva un grande pregio Armando Zampardi, quello di non prendersi troppo sul serio. Se n’è andato a 72 anni, stroncato da un malore improvviso. Era un grande avvocato, uno di quelli che danno onore e prestigio alla toga che indossano. Svolgeva la professione con attenzione e puntualità, e nel contempo era capace di slanci di grande allegria e ironia. Aveva sempre un sorriso e una battuta pronta per sdrammatizzare.
Poi, quando entrava in aula, era attento ai minimi dettagli che potessero servire alla difesa dei suoi clienti, dei quali ha sempre sottolineato l’aspetto umano. Erano uomini, infatti, prima ancora che assistiti. “Un galantuomo”, dicono oggi di lui i suoi colleghi.
I funerali si svolgeranno martedì 1 dicembre, alle 11, nella chiesa di Sant’Espedito, a Palermo. Prima il corteo funebre farà una sosta, alle 10 e 30, davanti al Palazzo di giustizia che per tanti anni è stata la sua seconda casa.