Ars, eletti i presidenti delle Commissioni, De Luca non vota - Live Sicilia

Ars, eletti i presidenti delle Commissioni, De Luca non vota

La spuntano Daidone, Abbate, Vitrano, Ferrara, Laccoto, Carta e Sunseri. D'Agostino votato come deputato segretario.

PALERMO – Sala d’Ercole torna a riunirsi, regge il patto della maggioranza ma la seduta sancisce il divorzio in casa Forza Italia. Il gruppo che fa riferimento al presidente Schifani, ribattezzato Forza Italia 1 dopo la seduta d’insediamento, cambia denominazione e diventa Forza Italia all’Ars. La truppa di Cateno De Luca mantiene la promessa e non presenta i nomi al presidente Galvagno. Questi vengono inseriti d’ufficio: l’aula approva la composizione delle commissioni con 35 voti favorevoli. Quattro deputati si astengono e uno vota contro. La partita delle Commissioni fila liscia. Le votazione delle presidenze confermano le indiscrezioni della vigilia: il cuffariano Ignazio Abbate è stato eletto presidente della Commissione Affari Istituzionali, il meloniano Dario Daidone delle Commissione Bilancio, Giuseppe Carta ottiene la guida della Commissione Territorio e Ambiente e Gaspare Vitrano della Commissione Attività Produttive. Il deputato di Fratelli d’Italia Fabrizio Ferrara, invece, la spunta alla guida della Commissione Cultura, Formazione e Lavoro. Nessuna sorpresa in commissione Sanità: è eletto presidente Pippo Laccoto. Insomma, il patto stipulato dalla maggioranza regge. Il mosaico si chiude con l’elezione del pentastellato Luigi Sunseri alla presidenza della Commissione UE. Gli uomini di Cateno De Luca disertano le operazioni di voto comprese quelle per l’elezione dei deputati-segretari che premia il deputato di Forza Italia 2, Nicola D’Agostino.

La diretta del voto

20:10 Il deputato di Forza Italia 2 Nicola D’Agostino ottiene 45 voti (su 55 votanti9 e viene eletto deputato segretario. Nove le schede bianche, un voto per Miccichè.

19:56 Inizia lo scrutinio.

19:24 La seduta riprende. Si procede alle votazioni per i segretari aggiuntivi che andranno a completare l’ufficio di presidenza.

18:49 La presidenza della Commissione Ue va al pentastellato Luigi Sunseri.

18:39 Arriva il responso dalla Commissione Sanità: eletto Pippo Laccoto alla Presidenza.

18:20 Fabrizio Ferrara, deputato di FdI, è eletto presidente della Commissione Lavoro e Cultura.

18:05 Gaspare Vitrano e Giuseppe Carta sono stati eletti rispettivamente presenti della commissione Attività Produttive e della Commissione Territorio e Ambiente.

17:23 Confermate le previsioni della vigilia: la presidenza della Commissione bilancio va al cuffariano Ignazio Abbate, quella Bilancio al meloninano Dario Daidone.

15:35 La seduta è sospesa per qualche minuto. Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, ha convocato le commissioni parlamentari per l’elezione degli uffici di presidenza. Si comincia con la commissione Affari istituzionali e la commissione Bilancio.

15:33 L’aula approva con 35 voti favorevoli su un totale di 46 deputati presenti. Quattro gli astenuti e un voto contrario.

15:30 Sono aperte le operazioni di voto.

15:23 Galvagno legge i nomi dei deputati che andranno a fare parte delle sette commissioni che saranno presto votate dall’aula. Questi i nomi.

Commissione Affari Istituzionali: Intravaia e Savarino (Fdi), Catanzaro e Giambona (Pd), Pellegrino e Gallo (Forza Italia 1), Abbate (Dc), Laccoto (Lega), Miccichè (Forza Italia 2),  Balsamo (ScN), Castiglione (Mpa), Cambiano e Ardizzone (M5s). Commissione Bilancio: Daidone, G. Catania e Intravaia (FdI),  Di Paola (M5s),Venezia e Cracolici (Pd), La Rocca (Forza Italia 1), Abbate (Dc), Caronia (Lega), Mancuso (Forza Italia 2), Lombardo (Mpa), De Leo(Sicilia Vera), De Luca (Sud chiama Nord). Commissione Attività Produttive: G. Catani e N. Catania (FdI), Safina e Dipasquale (Pd), Vitrano e Gallo (Forza Italia), Pace (Dc), Figuccia (Lega), Mancuso (Forza Italia 2), Castiglione (Mpa), Vasta (ScN), Sunseri e Campo (m5s). Commissione Territorio e Ambiente: Savarino Assenza e Cannata (Fdi), Barbagallo e Spada (Pd), Lantieri (Fi 1), Marchetta (Dc), Figuccia (Lega), Carta (Mpa), Sciotto (Sicilia Vera), Ciminnisi Marano e Varrica (Ms5). Commissione Cultura, Formazione e Lavoro: Ferrara Cannata e Savarino (FdI), Chinnici e Catanzaro (Pd), Lantieri e Gennuso (Forza Italia 1), Marchetta (Dc), Caronia (Lega), Calderone (Forza Italia 2), Lombardo (Sicilia Vera), La Vardera (ScN), Schillaci (MSs). Commissione Sanità: Galluzzo e Zitelli (FdI), Burtone e Leanza (Pd), De Luca e Gilistro (M5S), Pellegrino e La Rocca (Forza Italia 1), Pace (Dc), Laccoto (Lega), D’Agostino (Forza Italia 2), Lombardo (Mpa), Geraci (Sicilia Vera). Commissione UE. Assenza e N. Catania (FdI), Sunseri Ciminnisi e Ardizzone (M5S), Spada e Barbagallo (Pd) Gallo e Vitrano (Forza Italia 1) Abbate (DC), Caronia (Lega), Geraci (Sicilia Vera), Balsamo (ScN)

15:20 I gruppi che fanno capo a De Luca non hanno consegnato i nomi dei componenti delle commissioni come anticipato nei giorni scorsi. Galvagno ha provveduto a inserire d’ufficio gli ultimi nomi forniti dai gruppi. Una designazione provvisoria.

15:10 Inizia la seduta. ll presidente Galvagno comunica che il gruppo Forza Italia 2 ha designato come capogruppo l’onorevole Michele Mancuso e che il gruppo capitanato da Stefano Pellegrino denominato dopo la seduta d’insediamento Forza Italia 1 cambia denominazione: si chiama “Fi all’Ars”.

Le previsioni della vigilia

A Palazzo nel frattempo tiene banco il dibattito sulle presidenze: i giochi sembrerebbero fatti e l’accordo della maggiorana reggere. Fratelli d’Italia incassa due presidenze: Bilancio (con Dario Daidone in pole) e Lavoro (il papabile è Fabrizio Ferrara). Forza Italia 1 ottiene la presidenza della commissione Attività Produttive piazzando Gaspare Vitrano, Il Carroccio ottiene la presidenza della Sanità posizionando Pippo Laccoto, i cuffariani gli affari istituzionali (Ignazio Abbate) egli autonomisti la Commissione Ambiente e Territoriale (Giuseppe Carta). 

La presidenza della Commissione per l’esame delle questioni concernenti l’attività dell’UE dovrebbe incassarla il M5S, complice l’intesa ritrovata con il Pd. Il favore sarà ricambiato in sede di votazione per la presidenza della Commissione Antimafia, ruolo che dovrebbe ricoprire il dem Antonello Cracolici. Gli occhi sono puntati sulla truppa di Cateno De Luca che potrebbe non fornire al presidente Gaetano Galvagno i nomi dei deputati da inserire nelle Commissioni per la mancata rappresentanza di un membro dei due gruppi che a lui fanno riferimento in tutte le Commissioni.  Staremo a vedere. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI