Ars, la manovra non arriva | Serve la norma "salva Sicilia" - Live Sicilia

Ars, la manovra non arriva | Serve la norma “salva Sicilia”

La Commissione bilancio slitta. Si attendono notizie da Roma e la decisione sulla spalmatura decennale del disavanzo.

 

 

 

I CONTI DELLA SICILIA
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PALERMO – C’è il rendiconto ma non l’assestamento e così la commissione Bilancio slitta a lunedì mentre domani, molto probabilmente l’aula che era prevista per incardinare i due disegni di leggi sarà rinviata. All’Assemblea regionale siciliana oggi c’è stata una prima riunione della commissione di deputati che a Palazzo dei Normanni si occupa dei conti della Regione.

La seduta si è conclusa però con un rinvio senza che i parlamentari abbiano discusso neppure il bilancio consuntivo della Regione. Tutto bloccato, insomma, in attesa di due riunioni che si celebreranno domani. Una, a Roma, è la riunione del Consiglio dei Ministri che potrebbe varare una norma “salva Sicilia” per consentire la spalmatura in dieci anni del disavanzo. L’altra è la riunione pomeridiana a Catania della giunta regionale, una seduta in cui l’esecutivo prenderà atto della decisione del governo centrale e varerà il ripianamento del buco nei conti in tre o in dieci anni.

A Palazzo dei Normanni se ne parlerà lunedì mattina mentre sembra farsi sempre più debole l’ipotesi che l’Assemblea possa approvare i due documenti finanziari prima di Natale. Le decisioni che il parlamento deve prendere sul rendiconto, secondo tanti commissari della commissione bilancio, infatti, sono strettamente collegati alle proposte di assestamento. Quindi senza conoscere l’uno non si può varare l’altro. E tutto dipende dalla decisione che dovrebbe arrivare domani da Roma.

Intanto oggi la Commissione Bilancio ha chiesto al governo la riscrittura di un articolo che l’esecutivo ha già presentato. I parlamentari hanno chiesto, in particolare, che articolo 9 del ddl di Rendiconto, dove sono contenuti gli adeguamenti alle indicazioni della Corte dei conti, elenchi puntualmente tutte le modifiche da apportare. La precedente versione del testo, invece, usava una clausola di rinvio alla decisione della magistratura contabile.

Per il presidente della Commissione Bilancio Riccardo Savona “si sta lavorando per creare le condizioni di chiarezza dei conti. È su questa chiarezza – commenta – che si costruirà un nuovo percorso”. Il deputato del Pd Baldo Gucciardi, però non esita a esprimere la sua preoccupazione. “Siamo tremendamente in ritardo – afferma – e così – aggiunge – mi auguro che domani non vengano fuori tagli che mettono in ginocchio la Sicilia più di quanto già non lo sia”. Dalle file dello stesso partito anche Giuseppe Lupo manifesta preoccupazione. “Siamo in contatto – aggiunge – con il ministro del Sud Giuseppe Provenzano che sta seguendo il dossier”.

Dello stesso tenore le affermazioni dei deputati del Movimento cinque stelle. “Senza la delibera di assestamento del bilancio attuale, da parte della giunta – commentano i componenti della commissione Luigi Sunseri, Sergio Tancredi e Stefano Zito – non possiamo discutere della parifica del rendiconto 2018, rimanendo in attesa della norma ‘salva Sicilia’ da Roma. Per questo – spiegano – la commissione Bilancio ha preso atto della nostra proposta ed ha rinviato i lavori a lunedì, noi eravamo comunque pronti a lavorare pure domenica”.


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