Assemblea dei lavoratori Sis | Niente accordo sui licenziamenti - Live Sicilia

Assemblea dei lavoratori Sis | Niente accordo sui licenziamenti

I lavori del passante ferroviario di Palermo

I sindacati edili annunciano il no all'accordo in assenza di garanzie sul futuro dei lavoratori

Passante ferroviario di Palermo
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PALERMO – Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, in assenza di certezze sul futuro dell’infrastruttura e dei lavoratori, non sigleranno l’accordo per il licenziamento collettivo delle maestranze del cantiere del passante ferroviario di Palermo. Lo hanno reso noto oggi Ignazio Baudo, segretario generale Feneal Uil Palermo, Paolo D’Anca, segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani e Francesco Piastra, segretario generale Fillea Cgil Palermo, al termine dell’assemblea svoltasi oggi con i lavoratori della Sis.

“Non ci sono state fornite notizie ufficiali su quale sarà il destino del passante ferroviario e sulla sorte dei lavoratori”, hanno dichiarato Baudo, D’Anca e Piastra, che in seguito alle decisioni dell’assemblea di oggi, hanno indetto per il prossimo 15 maggio lo sciopero degli operai del cantiere dell’opera a Palermo. Il 15 maggio all’ufficio provinciale per il Lavoro, è fissata la riunione con l’azienda per discutere del licenziamento collettivo delle maestranze. “Diremo no a qualsiasi accordo di questo tipo – aggiungono Baudo, D’Anca e Piastra – sino a quando non sarà fatta chiarezza. Si istituisca subito un tavolo tecnico in Prefettura fra parti sociali, Comune e azienda per mettere nero su bianco cosa si intende fare a tutela del completamento dell’opera e con le dovute garanzie occupazionali per i lavoratori”.


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Commenti

    Ma ci rendiamo conto 44 minuti ? e’ assurdo da Palermo Centrale a Punta Raisi ?
    con un 1 ora e 30 si va da Napoli a Roma con la Tav….
    ci vorrebbe massimo 30 minuti ma dico massimo 30 minuti…

    Ma quando sarà attivo questo trenino con l’intera linea col DOPPIO binario e con ALMENO UNA CORSA OGNI 10 MINUTI?? Ora è un servizio vergognoso. E’ stato risolto quello che qualcuno ha definito “imprevisto geologico” sotto a via Bernava.. “imprevisto” che tiene fuori casa e sotto scacco 60 famiglie, anche con bimbi piccoli, che non sanno se potranno mai rientrare a casa ??

    E magari magari vogliono detto pure grazie.
    Ferrovie siciliane ferme all’Ottocento: questa è la verità!

    Non è stato risolto niente. E’ tutto abbandonato ed interrotto.

    Veramente i treni passano già ogni 30 minuti e quindi dove sta questo tanto decantato potenziamento? Inoltre che senso ha danneggiare chi fruisce delle stazioni intermedie sopprimendo le fermate? Il problema non credo che siano i 60 secondi che si perdono nel fare una fermata!!!!!

    Il vero problema sta nella SPESA DI UNO MILARDO E DUECENTO MILIONI PER COSA?? PER DUE FERMATE IN PIU’ rispetto a venti anni fa …????

    Pinuzzu, in base a quale calcolo 30 minuti sono corretti e 44 no?
    Sono proprio curioso di sentire. Perché parlare è facile, quando si è dietro una tastiera pronti a criticare tutto e tutti.
    Si parla come se i treni dovessero partire da Centrale per raggiungere l’Aeroporto senza altre fermate e senza altri treni sulla linea, potendola impegnare alla velocità che più aggrada.
    Il problema di internet è questo. Che tutti danno fiato alla bocca senza avere idea di cosa parlano. Tutti commissari tecnici, come si suol dire in altre occasioni.

    Le case di vicolo Bernava sono tutte espropria e destinate alla demolizione. Nessuno tornerà a casa. E i vari proprietari sono stati indennizzati da RFI secondo accordi tra le parti

    Il vero problema che si continuano a fare affermazioni non vere. 2 fermate in più? Una linea che l’anno prossimo sarà interamente raddoppiata da Notarbartolo all’Aeroporto, in sotterranea, restituendo le aree in superficie alla città, eliminando non so quanti PL che tenevano il traffico bloccato, dotando la città di nuova viabilità (sottovia Spadolini, sottovia di Brancaccio, via Lodato, nuova viabilità a Capaci, ecc… ecc…)… però ovviamente fa più comodo, e su internet certamente riscuote più successo, dire che si sono buttati 1.2 miliardi e s’è solo realizzato due fermate. Viva le fake news. Ormai in rete si trova solo quello.

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