MESSINA – Il giudice monocratico Fabio Gugliotta, dopo circa un’ora di camera di consiglio da cui si aspettava la sentenza sui sei casi di assenteismo al comune di Terme Vigliatore, ha deciso di riaprire l’istruttoria dibattimentale disponendo l’interrogatorio dell’ufficiale della guardia di finanza, maggiore Pasquale Danese, che il 26 aprile 2009 coordinò il blitz in Municipio.
Il pm Rita Lazzara aveva chiesto la condanna a sette mesi e 300 euro di multa per Tindaro Porcino, 62 anni di Barcellona Pozzo di Gotto; per Carmelo Rizzo, 60 anni e Anna Maria De Mento, 54 anni, entrambi di Terme Vigliatore. Sei mesi e 200 euro di multa, era stata invece chiesta per Vincenzo Torre, 60 anni, di Terme Vigliatore, e per Domenica Rao, 59 anni, di Tonnarella, e Antonina Murabito, 56 anni di Terme Vigliatore. Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Franco Puliafito, Vincenzo Mandanici, Giuseppe Lo Presti, Giovanni Munafò, Carmelo Mobilia e Chiara Fugazzotto. Il Comune di Terme Vigliatore, costituitosi parte civile, è stato rappresentato in aula dall’avvoccato Felice Recupero. La sentenza di primo grado è prevista l’11 dicembre dopo l’interrogatorio del maggiore.