PALERMO – Oggi, nell’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo, si punta ad arrivare alla somministrazione di millesettecento dosi complessive. Di pomeriggio, sono attese trecentocinquanta persone che riprenderanno a vaccinarsi con AstraZeneca. E si aggiungeranno ai vulnerabili, agli over ottanta e ai caregivers dei disabili. Vedremo folla e file lunghissime, come è stato nei giorni scorsi?
La corsa al vaccino
“Assolutamente no – dice il commissario per l’emergenza, Renato Costa – la gente sta cominciando a capire che deve arrivare in orario e molti li ospitiamo dentro la Fiera. Non mi aspetto rinunce. Giustamente, ci si vuole vaccinare in fretta. La gene ha capito anche questo: che il vaccino è l’unica vera arma di cui disponiamo contro il Covid, al momento. AstraZeneca, come sappiamo, ha procedure più veloci. E questo sarà un aiuto in più”.
C’è pericolo di prendere il Covid?
Gli assembramenti dei giorni scorsi, davanti ai cancelli, hanno fatto il giro dei giornali e dei social. Qualcuno ha scritto: non è che la Fiera rischia di diventare un focolaio della pandemia? “Mi sento di rassicurare tutti – dice Costa -. Siamo all’aperto e ognuno indossa la mascherina, perché noi controlliamo. Il problema del contagio esiste senza mascherina, soprattutto nei luoghi chiusi e non areati. Questo è un luogo sicuro, qui non si può prendere il Covid”.
Il vaccino AstraZeneca: in Sicilia si riparte
Dopo il via libera per la ripresa dell’inoculazione del vaccino, anche in Sicilia è stato messo a punto il programma delle prenotazioni. Una nota delle Regione, nella serata di ieri, ha chiarito: “Nel territorio della Regione Siciliana – si legge – riprenderà domani pomeriggio dalle ore 15 8oggi, ndr), così come comunicato dall’Agenzia italiana del farmaco, la somministrazione del vaccino AstraZeneca per quei target della popolazione per i quali è previsto l’utilizzo. Nello specifico si procederà con le inoculazioni delle dosi ai cittadini che risultano già prenotati per le ore 15 di domani (19 marzo), negli stessi punti vaccinali precedentemente prescelti. Tenuto conto che molte dosi di vaccino AstraZeneca risultano ancora sotto sequestro da parte dell’autorità giudiziaria, gli uffici dell’assessorato regionale alla Salute stanno già provvedendo a riprogrammare gli appuntamenti, inviando dei messaggi sms ai cittadini che hanno diritto alla vaccinazione AstraZeneca e che avevano effettuato la prenotazione per i giorni 15, 16, 17, 18 marzo e fino alle ore 15 del 19 marzo, cioè coloro che non hanno potuto vaccinarsi a causa della sospensione, in via precauzionale, disposta dalle autorità nazionali. Così come si legge nella nota dell’Aifa ‘la raccomandazione del Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (Prac) dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), nella riunione di oggi, ha confermato il favorevole rapporto beneficio/rischio del vaccino anti-Covid19 AstraZeneca, escludendo un’associazione tra i casi di trombosi e il vaccino. Ha inoltre escluso, sulla base dei dati disponibili, problemi legati alla qualità e alla produzione”.