Attesa in Russia per il 'Giorno della Vittoria', il G7 si schiera con l'Ucraina FOTO - Live Sicilia

Attesa in Russia per il ‘Giorno della Vittoria’, il G7 si schiera con l’Ucraina FOTO

Ferma la posizione dei grandi del mondo

A Mosca la parata per il Giorno della Vittoria in ricordo della fine della Seconda Guerra mondiale. Atteso il discorso del presidente Putin che ieri, in un messaggio inviato ai leader delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk, ha detto di combattere contro la “feccia nazista. E come nel 1945, vinceremo”. “La Russia ha dimenticato tutto ciò che era importante per i vincitori della seconda guerra mondiale”, ribatte Zelensky.

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Di Maio: “Qualsiasi cosa dirà Putin, dobbiamo rispondere uniti e con fermezza con un’escalation diplomatica”. Oggi è anche la Festa dell’Europa. Gentiloni: “Teniamocela stretta”.

Alla riunione del G7, poi, il presidente ucraino è stato protagonista chiedendo che i russi si ritirino “da tutta l’ Ucraina”. I leader delle grandi potenze mondiali hanno riaffermato che Putin “non deve vincere” perché “ha violato l’ordine internazionale”.

Occidente e Giappone si impegnano a mettere al bando il petrolio russo, sebbene con gradualità, e si preparano ulteriori sanzioni, dal Regno Unito, anche nei confronti della Bielorussia. Ieri a Kiev Jill Biden e Justin Trudeau, che promette altri 40 milioni di dollari di aiuti militari.

Intanto, Mosca, attraverso il vice primo ministro russo Yury Borisov, fa sapere che è in corso la progettazione di missili ipersonici di nuova generazione per vari tipi di veicoli. La Russia, aggiunge, “possiede già i sistemi missilistici ipersonici Tsirkon, Avangard e Kinzhal”.


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