PALERMO – “Da domani non si decide quale campionato attenderà il Palermo”. Beppe Iachini è chiaro alla vigilia della sfida contro il Cesena al ‘Barbera’. Dopo le pesanti sconfitte contro Lazio ed Empoli e il lungo ritiro friulano il tecnico ascolano, incassata la fiducia dal patron Zamparini, si getta nuovamente nel campionato ripartendo proprio da quanto di buono si è visto in questo primo squarcio di campionato e dalle positive sensazioni del ritiro: “La volontà della squadra è quella di cancellare una brutta partita che poteva capitare durante il campionato – esordisce Iachini – e invece è capitata proprio adesso. C’è la necessità di voltare pagina anche perché venivamo da cinque partite di buon livello. Dobbiamo raccogliere ciò che abbiamo seminato e domani avremo a che fare con una partita delicata che non deve però cambiare il nostro percorso. Non si decide domani se il Palermo si salverà o meno”.
Rabbia da scaricare in campo contro gli uomini di Bisoli? “Sicuramente c’e stato tanto rammarico per i recenti risultati – afferma Iachini – ed è giusto dover incanalare questa rabbia in azioni positive come già successo a Napoli. Domani potremmo d’assistere ad una gara da serie B con due squadre che si chiudono in difesa e ripartono in contropiede. Il Cesena in questo è molto simile a noi. Se metteremo in campo la nostra consueta determinazione e ciò che abbiamo preparato allora arriverà anche un risultato positivo”.
Sui nuovi innesti nel possibile undici di domani. “Barreto sarà out anche per questa gara. Siamo più possibilisti sull’impiego di Belotti. Andrea ha avuto un problemino di ritorno dall’under 21. Gli altri giovani li valutiamo sempre per poter capire se possiamo partire in un modo o pure in un altro. Gli ingressi di Gonzalez e Munoz non cambiano le mie valutazioni sugli altri difensori. Se vediamo bene, infatti, gran parte delle reti subite sono arrivate su azioni di palla inattiva. I giovani che abbiamo a centrocampo hanno delle capacità offensive. Chochev e Quaison hanno margini di crescita e ci aspettiamo anche da loro un grande contributo durante il corso della stagione. Emerson dal 1′? Non è arrivato in ottime condizioni e per vederlo dall’inizio ci vuole ancora pazienza.
Il tecnico rosanero parla poi dei nuovi arrivi nello staff tecnico e dirigenziale: “Non mi esprimo sull’addio di Ceravolo, è una decisione della società e la accetto. Conosciamo le qualità di Baccin e speriamo che si possa integrare al più presto per il bene del club. Conto molto anche su Viviani per quanto riguarda la crescita dei giovani stranieri. È un lavoro che ha già fatto all’Udinese con ottimi risultati”.
Una battuta infine sull’eccessiva fantasia espressa da alcuni giocatori in campo, Vazquez su tutti: “Non si possono tarpare le ali ai ragazzi. Ogni settimana andiamo a rivedere le azioni in video per vedere dove possiamo migliorare. Questa categoria non perdona in determinate situazioni di possesso palla. Le giocate ci stanno ma andrà valutato anche quando e in quale zone del campo farle”.
Questi i convocati: Fulignati, Sorrentino, Ujkani, Andelkovic, Bamba, Daprelà, Emerson, Feddal, Gonzalez, Lazaar, Morganella, Munoz, Pisano, Terzi, Vitiello, Bolzoni, Chochev, Maresca, Ngoyi, Quaison, Rigoni, Vazquez, Belotti, Dybala, Makienok, Joao Silva.
