Beni sequestrati e corruzione, condannato Virga e assolto Lupo

Beni sequestrati e corruzione: condannato Virga, assolto Lupo

Giuseppe Lupo
ll processo riguardava anche la gestione della Nuova Sport Car

PALERMO – Condannato Walter Virga, assolti Giuseppe Lupo e gli altri imputati al processo sulla gestione di alcuni beni sequestrati fra cui la Nuova Sport Car. Per alcune ipotesi è intervenuta la prescrizione. Secondo la accusa, ci sarebbero state irregolarità nel pagamento dei compensi dei collaboratori, nella vendita delle macchine acquistate da parenti e amici a prezzi di favore, ammanchi negli incassi e alcune ipotesi di corruzione. La sentenza è del Tribunale presieduto da Fabrizio La Cascia.

La sentenza

Virga, difeso dall’avvocato Enrico Sorgi, è stato condannato per un solo caso di peculato a 4 anni e mezzo di carcere, per gli altri sei capi di imputazione è intervenuta la prescrizione e l’assoluzione nel merito. Cade nel merito con la formula perché il fatto non sussiste l’accusa di corruzione per cui erano imputati l’ex amministratore giudiziario e Giuseppe Lupo, consigliere comunale del Pd a Palermo ed ex deputato regionale. Gli altri imputati erano accusati a vario titolo di appropriazione indebita, falso e omessa denuncia.

Il sistema Saguto

Secondo il pubblico ministero Claudia Ferrari, l’avvocato Virga avrebbe violato ogni criterio di trasparenza e legalità, tradendo il mandato che era stato conferito dall’ormai ex presidente delle Misure di prevenzione, Silvana Saguto, oggi in carcere dopo essere stata condannata e radiata dalla magistratura. Virga aveva creato uno staff per gestire il patrimonio degli imprenditori Rappa. Una lunga lista di beni, società e imprese, compresi la concessionaria di auto e l’emittente televisiva Trm poi restituite ai proprietari.

Nuova Sport Car e Bagagli

I finanzieri del Nucleo di polizia economica-finanziaria si concentrarono sulla Nuova Sport Car e sui negozi di abbigliamento, pelletteria e accessori con il marchio Bagagli considerati riconducibili al mafioso Salvatore Milano e confiscati (i negozi sono ormai chiusi). Per la gestione della concessionaria Virga si avvalse della collaborazione di Giuseppe Rizzo che è stato assolto (era difeso dall’avvocato Maurizio Cicero).

Rizzo era il direttore commerciale della concessionaria. Alessandro Kallinen Garipoli – per cui è intervenuta la prescrizione e l’assoluzione nel merito da alcuni di capi di imputazione, difeso dall’avvocato Ivo Ferrara – era invece coadiutore di Virga. L’unica condanna riportata da Virga nasce dal pagamento di compensi a Kallinen Garipoli per il quale il Tribunale del Riesame aveva annullato il precedente sequestro per assoluto difetto di indizi. Virga dovrà risarcire 15 mila euro di i danni alla Nuova sport car, costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Raffaele Bonsignore.

Giuseppe Gerbino

Il capitolo Ars

C’era poi il capitolo che riguardava Lupo, difeso dagli avvocati Giuseppe Gerbino e Salvatore Battaglia, il quale quando era vice presidente dell’Ars decise di affidare a Virga una consulenza per un importo di duemila euro in quattro mesi per redigere un disegno di legge sui beni confiscati.

L’avvocato Salvatore Battaglia

Nel settembre 2015 Virga, sotto intercettazione, diceva alla moglie: “Domani mattina andrò a firmare il contratto di consulenza con l’Ars”. Era stato convocato dalla “presidenza”. La firma in realtà non sarebbe mai arrivata. L’incarico fu cancellato dopo che pochi giorni dopo quella conversazione venne fuori la notizia dell’inchiesta.

Auto vendute a basso costo

Non ha retto l’accusa secondo cui Lupo, sarebbe stato il corruttore di Virga al quale la consulenza sarebbe stata offerta in cambio di un contratto di collaborazione con Trm per Nadia La Malfa, allora compagna e oggi moglie del politico. Virga avrebbe stipulato il contratto in assenza di una concreta valutazione dell’interesse aziendale” e senza autorizzazione del giudice. Lupo allora smentì l’ipotesi dello scambio illecito. Si era rivolto al figlio di un magistrato (Walter è figlio di Tommaso Virga) che gestiva beni confiscati per una consulenza specifica.


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