Bimbo con fratture al Di Cristina | La perizia: non è malattia genetica - Live Sicilia

Bimbo con fratture al Di Cristina | La perizia: non è malattia genetica

Non sono dovute a una malattia genetica le numerose fratture per le quali ad agosto scorso fu ricoverato all'Ospedale Di Cristina di Palermo un neonato di tre mesi. Lo ha stabilito una perizia disposta dal pm Carlo Lenzi, titolare del fascicolo nel quale sono indagati i genitori del piccolo accusati di tentato omicidio.

PALERMO – Non sono dovute a una malattia genetica le numerose fratture per le quali ad agosto scorso fu ricoverato all’Ospedale Di Cristina un neonato di tre mesi. Lo ha stabilito una perizia disposta dal pm Carlo Lenzi, titolare del fascicolo nel quale sono indagati i genitori del piccolo accusati di tentato omicidio. Il neonato è arrivato all’ospedale dei Bambini con fratture alla testa, gambe e braccia il 16 agosto scorso. Ai sanitari i genitori hanno detto che il bimbo era rimasto ferito cadendo mentre tentava di “gattonare”. Una versione che non ha convinto i medici, anche se marito e moglie hanno respinto le accuse. Il bimbo che è in lista d’attesa per essere adottato, come stabilito dal Tribunale dei minori che ha tolto la patria potestà ai genitori, è stato affidato a una struttura attrezzata con un supporto infermieristico adeguato.


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