Scuola Bragaglia chiusa | Dalla Regione fondi per tre asili - Live Sicilia

Scuola Bragaglia chiusa | Dalla Regione fondi per tre asili

Una conferenza di servizi alla Quarta circoscrizione per stabilire le priorità di intervento in alcune scuole alle prese con disagi per lavori in corso o da effettuare. Gli alunni della Bragaglia e del Cavour ospitati temporaneamente in altri tre istituti e costretti ai doppi turni. Alla Bonanno di via Pitrè riaprirà il cantiere di messa in sicurezza. L'assessore Evola annuncia il finanziamento regionale per gli asili Drago, Galante e Mimosa.

Palermo, Edilizia scolastica
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PALERMO – Emergenza scuola a Palermo. Il Comune corre ai ripari. Lo stato in cui versano parecchi istituti della città a causa di anni di abbandono e mancate manutenzioni per carenza di fondi è stato al centro di una conferenza di servizi promossa dalla Quarta Circoscrizione con l’assessore alla Scuola Barbara Evola. Presenti anche i tecnici dei settori Edilizia Scolastica, Manutenzione, Coime e una delegazione di dirigenti degli istituti e genitori che da mesi chiedono “risposte e la messa in sicurezza dei locali – dice uno dei papà presenti – per poter mandare i bambini in un posto tranquillo, una seconda casa in cui trovare protezione e non paura e pericolo com’è invece avvenuto alla scuola Bragaglia”. Ed è stato proprio l’istituto dell’omonima via, a pochi passi da corso Calatafimi, al centro della conferenza di servizi.

L’elementare Marinella Bragaglia è chiusa da alcuni giorni. La relazione dei vigili del fuoco che dopo due sopralluoghi effettuati poco dopo il crollo avevano dichiarato i locali agibili, fatta eccezione per le due aule sequestrate dagli inquirenti su cui sono stati posti i sigilli, non è bastata. Così l’istituto (che già ospitava gli alunni della scuola Cavour, chiusa da dicembre per la presenza nel piano cantinato di tubi in eternit che potrebbero far disperdere amianto nell’ambiente ndr) è stato svuotato con i bambini dei due plessi distribuiti in via temporanea tra le aule degli istituti Tommaso Marcellini, Vittorio Emanuele e Vittorino da Feltre con una forte situazione di disagio che ha costretto i dirigenti scolastici a dare il via ai doppi turni.

“I doppi turni sono iniziati dal 20 febbraio – dice la vicepreside della scuola Cavour – e, questa settimana, sta turnando anche la scuola dell’infanzia. Sono bambini che hanno appena due anni e, capite bene, che frequentare la scuola di pomeriggio può essere un trauma”. Durante la conferenza è stato tuttavia trovato un accordo con il Comune che, sollecitato dalla Quarta Circoscrizione, manderà nel plesso di via Crocifisso Pietratagliata i tecnici dei settori Edilizia Scolastica e Manutenzione “per verificare – spiega Silvio Moncada, presidente della Quarta Circoscrizione – se ci sono le condizioni per isolare il piano cantinato e far sì che la scuola effettui in economia i lavori per riaprire l’istituto ai piccoli nel giro di qualche giorno. Nel frattempo – conclude – si aspetta sempre la perizia dell’architetto Mereu, incaricato dai carabinieri, per la riapertura del plesso Bragaglia”.

Ad avere un’immediata boccata d’ossigeno sarà invece la scuola elementare Giovanni Bonanno, di via Pitré 183 dove, dopo l’improvvisa dismissione del cantiere da parte del Coime per la messa in sicurezza dell’istituto nel mese di ottobre, riprenderanno i lavori già a partire dalla prossima settimana. “Tra lunedì e martedì inizieremo i lavori per rendere nuovamente fruibili i bagni – assicurano i tecnici del Coime presenti alla riunione – ricopriremo anche lo scavo presente da ottobre per la realizzazione della scala antincendio togliendo così la recinzione presente. Ci stiamo poi attrezzando – proseguono – per completare la copertura della terrazza dell’istituto già realizzata al 50 per cento. Nel giro di qualche settimana riceveremo le dovute autorizzazioni e potremo così terminare i lavori alla Bonanno”.

Buone notizie anche sul fronte degli asili nido pubblici. La Regione Siciliana – secondo quanto fa sapere l’assessore Barbara Evola – ha approvato, nelle scorse ore, il decreto di finanziamento per rimettere in sesto tre strutture: l’asilo ‘Galante’ di piazza Danisinni, chiuso da oltre sei anni, l’asilo ‘Drago’ sito nell’omonima via e il nido ‘Mimosa’ di via Duca degli Abruzzi, nel quartiere Pallavicino. Un decreto che si aspettava da tempo e di cui adesso “si aspetta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – spiega l’assessore – che avverrà nel giro di qualche giorno. Dopo la pubblicazione il Comune avrà 4 mesi di tempo per presentare il progetto esecutivo e indire la gara d’appalto”. “Dopo anni di abbandono – dice Serena Potenza, presidente della Commissione Cultura della Quarta Circoscrizione – abbiamo fatto un importante passo avanti. Su 120 mila abitanti all’interno della nostra circoscrizione ad oggi sono funzionanti solo due asili sui quattro presenti. Finalmente, con la ristrutturazione del Galante e del Drago, i genitori potranno mandare i propri figli presso strutture pubbliche senza più ricorrere ai privati. E’ un’opera molto sentita dalla cittadinanza”.

L’assessore Evola ha precisato che “la macchina comunale è in moto ma si deve comprendere che serve tempo per ristabilire la normalità in tutti gli istituti. La situazione è drammatica, ogni scuola andrebbe chiusa e andrebbe aperto un cantiere per ognuna. Un’ipotesi non percorribile per ovvie ragioni. La scommessa è invece quella di tenerle aperte e risolvere tutto secondo una tempistica più lenta ma anche più appropriata”. L’assessore alla Scuola ha anche pensato di proporre a tutte le circoscrizioni un tavolo tecnico a scadenza quindicinale “per discutere insieme e trovare le soluzioni migliori per fronteggiare i problemi dell’edilizia scolastica. Siamo in una situazione di emergenza e non esistono affatto scuole di serie A e di serie B. Sono messe tutte male”. “Accettiamo con gioia l’invito dell’assessore – aggiunge Moncada a margine della conferenza – e, dal canto nostro, auspichiamo che venga istituita una task force con una regia unica che possa programmare e monitorare sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria delle scuole”.

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