PALERMO – L’imprenditore Andrea Bulgarella ha chiesto nuovamente di essere sentito dalla Procura di Trapani nell’ambito del procedimento che vede iscritto nel registro degli indagati il collaboratore di giustizia Antonino Birrittella per i reati di calunnia e falsa testimonianza.
L’iscrizione nasce dalla denuncia presentata dall’imprenditore nel settembre del 2016 a seguito delle dichiarazioni rese a suo carico da Birrittella nel corso della sua collaborazione.
Andrea Bulgarella ritiene di potere smentire punto per punto le accuse mosse nei suoi confronti dal collaboratore di giustizia e indicare i nomi delle persone, tra le quali anche esponenti delle istituzioni, che potrebbero testimoniare a suo favore.
“Bulgarella si rivolge ancora una volta alle istituzioni – spiega l’avvocato Nino Caleca – per cancellare quel sospetto incredibile che contrasta con la sua storia imprenditoriale ed i valori cui ha ispirato la sua vita. Per quel ‘sospetto’ paga come imprenditore un prezzo altissimo. Ristabilire la verità per Bulgarella è quindi una necessità improcrastinabile”.