Bullara dirigente generale | Ma il dipartimento chiude - Live Sicilia

Bullara dirigente generale | Ma il dipartimento chiude

Crocetta ha cambiato per la seconda volta il suo capo di gabinetto: la dirigente va agli Affari extraregionali. Un ufficio per il quale il governo ha già deciso, attraverso una norma della Finanziaria, l'abolizione. Il Presidente invia una lettera all'ex dirigente Attaguile: "Non rappresenta più la Regione". Lui replica: "Mi sono dimesso sei mesi fa. Quella nota mi fa ridere".

PALERMO – Una promozione. Un premio. Che si tinge di giallo. Antonella Bullara non è più il capo di gabinetto del presidente Rosario Crocetta. Ma non è tutto qui. La scelta di spostare in un altro ruolo la dirigente, che poche settimane fa ha sostituito il primo capo di gabinetto Enza Cilia, infatti, lascia insoluti alcuni quesiti, e anche qualche strascico polemico.

Il motivo della sostituzione di Antonella Bullara lo spiega a Live Sicilia lo stesso governatore: “Abbiamo notato che è davvero capace. Per questo abbiamo deciso di metterla a capo di un dipartimento per noi importantissimo e strategico”. Il dipartimento è quello degli “Affari extraregionali”. Così importante e strategico che lo stesso governo Crocetta ha deciso di… abolirlo.

La norma, infatti, è prevista all’articolo 19 della legge Finanziaria illustrata dal Presidente della Regione gli ultimi giorni del 2012. Il dipartimento in questione, infatti, si legge, sarà abolito entro il prossimo luglio. Così, ecco che la “promozione” assume tinte un po’ diverse. Antonella Bullara, insomma, sarà il dirigente generale di un dipartimento che sta per scomparire. “Devo ammettere – rivela però il governatore – che su questo tema siamo molto indecisi, in giunta. Non siamo ancora certi di abolirlo”.

Così, come detto, ecco che il nuovo avvicendamento alla guida del gabinetto di Rosario Crocetta si tinge di “giallo”. Un giallo condito anche da una lettera, inviata agli Uffici della Regione, con la quale il governatore precisa che “Il dottore Attaguille non è più titolato a svolgere qualsivoglia compito in rappresentanza di questa amministrazione. Attaguille che legge per conoscenza questa nota, è invitato ad astenersi dal partecipare a qualsivoglia riunione o incontro in rappresentanza di questa amministrazione”. Francesco Attaguile è stato per lungo tempo il dirigente generale del dipartimento Affari extraregionali, ma oggi, contattato da Live Sicilia, commenta con una risata: “Io – spiega – mi sono dimesso già nel luglio del 2012. E da allora sono impegnato in altri progetti. La lettera del Presidente Crocetta mi sembra non solo fuori luogo, ma persino fantasiosa. Lo incontrerò nei prossimi giorni, spero che mi possa spiegare”. E le spiegazioni che richiederà Attaguile riguarderanno anche “gli eventi o le occasioni alle quali io mi sarei presentato per conto della Regione. Mi vien da ridere. Dove sarei andato? Spero che il Presidente se lo faccia spiegare dalle stesse persone che lo hanno spinto a scrivere quella lettera”. Ma Crocetta ribadisce: “Ci risulta che Attaguile si sia presentato a qualche riunione in rappresentanza della Regione. Meglio mettere le cose in chiaro”. Meglio precisare, nero su bianco, insomma, che il dirigente “non appartiene più” all’organico dell’amministrazione regionale. “Qualche anno fa, quando ero sindaco di Gela – aggiunge Crocetta – mi successe una cosa simile: magari si pensa che, una volta scaduto un incarico, questo debba proseguire tacitamente. Con quella lettera abbiamo sgombrato ogni dubbio”. A dire il vero, i dubbi sono rimasti allo stesso Attaguile: “Ascolterò con attenzione – dice infatti il dirigente in pensione – i chiarimenti del governatore. Sulla base di quelli, però, deciderò se contattare i miei legali, a tutela della mia immagine”. I toni tornano sereni, però, quando si affronta il tema della “successione” di Attaguile: “Antonella Bullara – dice – è non solo un’amica, ma una dirigente brava, capace, con la quale in passato ho collaborato con ottimi risultati. La stimo molto, sono contento per lei. Anche se mi sono giunte voci che parlavano dell’abolizione di quell’ufficio. Ma non è più un fatto che mi riguarda”.

Altro che voci. La scelta di abolire il dipartimento “della Bullara”, in realtà, il governo l’ha messo nero su bianco. E pure pochi giorni fa. Il ddl della legge di stabilità, ossia della Finanziaria regionale, è datato 29 dicembre 2012. Meno di un mese fa. All’articolo 19 di quel testo, che prevede tagli e nuovi ticket, ecco la norma: “Con effetto dal 1° luglio 2013, – si legge – è soppresso il Dipartimento regionale degli affari extraregionali presso la Presidenza della Regione. Alla Segreteria generale sono trasferite le funzioni ed i compiti svolti dal soppresso Dipartimento regionale degli affari extraregionali. Alla Segreteria generale sono altresì trasferite le risorse strumentali, finanziarie ed umane del soppresso Dipartimento regionale degli affari extraregionali”.

“Adesso – spiega Rosario Crocetta – lavorerò per incaricare il mio nuovo capo di gabinetto”. Sarà il terzo, in due mesi, dopo l’altra “promozione”, quella di Enza Cilia ai Beni culturali. “Una promozione, in un dipartimento strategico per la Regione”, anche quella della Bullara. Ma l’importantissimo e “strategico” dipartimento, salvo ripensamenti dell’ultim’ora, sta per chiudere.


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