Calcio, serie D: 65 Daspo per gli scontri dopo Siracusa-Acireale

Calcio, serie D: 65 Daspo per gli scontri dopo il match tra Siracusa e Acireale

Le parole del questore
I PROVVEDIMENTI
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SIRACUSA – La polizia prende i suoi provvedimenti dopo gli scontri di mercoledì 4 ottobre, al termine della partita di calcio di serie D tra Siracusa e Acireale. Sono scattati 65 Daspo, predisposti dagli agenti della Divisione di polizia anticrimine. I provvedimenti dureranno cinque anni. I daspo sono dei divieti di accesso alle manifestazioni sportive. Inizialmente era trapelato un numero minore di provvedimenti, ma poi il numero è salito.

I provvedimenti

I sessantacinque non potranno accedere nei luoghi in cui si svolgeranno eventi sportivi. Per chi già destinatario di analoghi provvedimenti, il periodo di inibizione potrebbe essere prolungato fino a dieci anni. Per tutti scatteranno le prescrizioni della firma in questura nel giorno e nell’ora delle partite di calcio che vedranno impegnate le squadre interessate. Chi viola un provvedimento Daspo può incorrere in sanzioni penali (da uno a tre anni di reclusione) ed in una multa (da 10 mila a 40 mila euro).

Le parole del questore

“Deve essere chiaro a tutti che una partita di calcio celebra lo sport e la sana competizione agonistica all’insegna del tifo appassionato. E deve essere scevra da ogni forma di violenza e disordine sociale. In modo tale che possa contribuire ad educare e preparare i giovani alle sfide del futuro” ha detto il questore di Siracusa Benedetto Sanna.


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