Il sindaco di Palermo, Diego Cammarata ha chiesto nel pomeriggio agli assessori della giunta di dimettersi. Si va così verso un secondo rimpasto dell’esecutivo dopo quello fatto nel giugno dell’anno scorso con la nomina di alcuni tecnici. Tutti gli assessori si sono già dimessi. Domani mattina è prevista a Villa Niscemi una riunione della disciolta giunta per fare il punto della situazione. Sabato scorso era stata respinta in aula la mozione di sfiducia al sindaco. Votarono contro 23 consiglieri, 20 a favore. La mozione era stata presentata nei mesi scorsi da Idv e centro sinistra. Per approvarla erano necessari 33 voti. Attualmente Cammarata può contare su una ”maggioranza” risicata (Pdl, Udc, Gruppo Misto e Api): ovvero solo su 24 consiglieri su 50. Dopo la mozione fu varato il bilancio solo con i voti del Pdl e dell’Udc. Mentre il Pdl-Sicilia abbandonò l’aula. ”Il sindaco dovrebbe avere la dignita’ – dice il consigliere comunale del Pd, Davide Faraone – di dimettersi lui invece che mandare a casa la giunta”.
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