Candiani, bagno di folla leghista | "Stima per Nello Musumeci, ma..." - Live Sicilia

Candiani, bagno di folla leghista | “Stima per Nello Musumeci, ma…”

Rizzotto, Gelarda, Candiani, Ficarra

“I rapporti con Musumeci in funzione delle Europee? Non mi interessano".

PALERMO- Un Grandhotel delle Palme preso d’assalto, quello in cui il senatore Stefano Candiani, sottosegretario agli Interni e commissario regionale per la Sicilia della Lega – Salvini Premier, ha incontrato giornalisti e militanti del partito. Diversi ma fugaci i temi trattati nella conferenza stampa, alla presenza del deputato regionale Tony Rizzotto, e dei consiglieri comunali Elio Ficarra e Igor Gelarda. In sala anche diversi consiglieri da vari Comuni del palermitano.

“Oggi a Palermo per fare il punto su un percorso, non per un traguardo”, esordisce Candiani, che parla di un partito in crescita nell’Isola. Una crescita “prima nella qualità, poi nella quantità”. Dopo i sussurri di fine settembre sulla possibile trattativa per l’ingresso della Lega nel governo di Nello Musumeci, Candiani torna sull’argomento: “Molto è stato romanzato per uso giornalistico – dice  –. Nella realtà dei fatti c’è stima per il presidente Musumeci, perché il suo è un compito di rinnovamento difficile in una Sicilia ancorata a schemi superati dal tempo. Occorre un po’ di determinazione, e se avessimo avuto un peso elettorale maggiore all’interno della compagine dell’Assemblea Regionale avremmo potuto aiutarlo un po’ di più”.

Ma il registro di Candiani cambia drasticamente sulla possibilità di correre al voto insieme a ‘Diventerà Bellissima’: “I rapporti con Musumeci in funzione delle Europee? Non mi interessano. Punto. Al centro della nostra attenzione rimangono i problemi”. Problemi, quelli menzionati da Candiani, che la Lega conta di poter risolvere intorno a un tavolo privo di colori politici: “Chiederò un appuntamento ufficiale a Musumeci per affrontare il tema dei trasporti”, annuncia il sottosegretario”. Trasporti in senso lato, anche quelli che coinvolgono lo spostamento dei prodotti locali in altre aree della regione. “Carte sul tavolo – è lo slogan del commissario regionale – altrimenti vorrà dire che lo status quo sta vincendo il cambiamento”.

Spazio a margine anche per i “quattro scalcagnati pericolosi” – così definiti da Candiani – della nave Mare Jonio, battente bandiera italiana, al centro di un discusso progetto di monitoraggio dei migranti. “Pericolosi da un lato per le minacce reali che possono arrivare dagli scafisti, e dall’altro per un Paese, l’Italia, che sta iniziando a farsi rispettare e a far rispettare le regole”.

Una Lega che annovera anche nuovi ‘adepti’ nel territorio di Palermo, con due nuove aggiunte tra le file dei consiglieri annunciate da Igor Gelarda, responsabile di partito degli Enti locali in Sicilia: Marcella Rodriquez al Comune di Termini Imerese e Maria Pitarresi per la I Circoscrizione di Palermo. “Non è un caso che si tratti della I Circoscrizione – commenta Gelarda –. Il sindaco Orlando ha cercato di lucidare il Centro Storico, ma internamente è marcio. E c’è uno squilibrio totale in zone come Ballarò, la Vucciria o il Capo, dovuto alla sproporzionata presenza di stranieri rispetto agli italiani”.

“Orlando è il sindaco di se stesso – conclude Gelarda – e più che un sindaco è un ambasciatore dei palermitani del mondo, che è ben altro dal fare il sindaco tra strade al buio, disallineamenti economici, spazzatura. In consiglio comunale la Lega c’è, ed è pronta per gestire questa città con un’alternativa valida a questo ‘sistema Orlando’ che ci sta perseguitando”.


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