CALTAGIRONE – Sul lunotto posteriore della sua auto un adesivo che ne copriva anche parte della visibilità suggeriva a chi incrociasse la sua auto di stare attenti al proprio udito perché lui, il proprietario, il volume in auto lo tiene alto. Effettivamente era alto, talmente tanto che, quando la sua auto, saliva da Via Roma a Caltagirone, i militari del Comando Compagnia Carabinieri di Caltagirone, impegnati in un posto di blocco, in Piazza Umberto, erano già a centro della carreggiata, sentito il chiasso provenire da circa 300 metri di distanza, ad attenderlo. Per lui una sanzione amministrativa, così come previsto dall’art. 155 del C.d.S.
Una lunga notte di controlli sul territorio, quella che abbiamo seguito direttamente, da parte dei Carabinieri di Caltagirone diretti dal Capitano Sergio Vaira che hanno portato al controllo di 42 persone, 28 mezzi, tre perquisizioni, tre esercizi commerciali controllati, due patenti sospese e un veicolo confiscato.
Una risposta alle decine di segnalazioni ed alle lagnanze di una comunità che in queste settimane ha evidenziato come la città fosse divenuta luogo di corse d’auto e moto.
Nelle ultime settimane sono stati 14 gli incidenti autonomi anche gravi causati dall’eccesso di velocità, in alcuni di questi sono stati ingenti anche i danni a negozi, vetrine e auto in sosta letteralmente travolti da auto delle quali i conducenti avevano perso il controllo.
Nel centro storico di Caltagirone, a ridosso della Scala della Matrice, i militari dell’arma hanno multato l’auto di un giovane che, pur di recarsi senza troppo disagio, nel centro della movida caltagironese, aveva parcheggiato la sua auto, chiudendo al transito una strada ed impedendo ai residenti di uscire con le proprie auto.
Notte di controlli dei carabinieri lungo le principali arterie del calatino e nei locali e in centro storico a Caltagirone. Denunciati due soggetti per guida in stato di ebrezza.