Caro presidente Musumeci, a chi | consegni la nostra Sicilia? - Live Sicilia

Caro presidente Musumeci, a chi | consegni la nostra Sicilia?

Commenti

    Musumeci limiti intangibili? Si uno, completare il mandato costi quel che costi.

    Qualche perplessità è giusta e comprensibile, ma è sempre meglio dello scandaloso accordo nazionale tra 5stelle pd ed estrema sinistra, che costituiscono un’amonala ultracasta liberticida e molto più pericolosa per la democrazia.

    Non c’è direzione alcuna, una politica vuota di contenuti veri, naviga a vista. Imbarcare i cosiddetti leghisti è l’ennesimo espediente di palazzo, con contenuti nulli.
    Musumeci, in realtà, non è in grado di consegnare la Sicilia a nessuno: non la governa, non è al timone, è spaesato a casa sua.
    Sui leghisti, nulla da aggiungere: più partiti che cravatte.

    E’ Musumeci che sta consegnando la Sicilia ai leghisti o siamo ognuno di noi che ha già da tempo abdicato a costruire una regione moderna, efficiente e funzionale accettando tutti i compromessi e le bugie dei politici locali; accettando che le raccomandazioni politiche prevalgono sulla meritocrazia? Perché non chiedi al tuo amico sindaco come mai a Palermo ci ostiniamo a chiamare metropolitana lo spauracchio ridicolo di questo mezzo di trasporto? Perché accettiamo che la città intera sia la brutta copia della Palermo Liberty di inizio secolo? Perché accettiamo che la mia e tua Regione Siciliana non abbia mai offerto reali servizi alle imprese agricole pur avendo un assessorato con un migliaio di dipendenti; perché dedichi al settore turistico servizi marginali; perché accetti una totale non-competenza nel settore della innovazione tecnologica e della informatica negli anni in cui questa decide tra il successo ed il fallimento di una organizzazione? Diceva Donat Cattin che ogni popolo ha i governanti che si merita. Come dargli torto? Musumeci sostiene che raggiungeremo le regioni del Nord tra non meno di 15 anni. Considerando a quanto corrono loro spesso con i nostri cervelli migliori e a quanto lentamente ci trasciniamo noi non li raggiungeremo mai perché il processo è divergente non convergente. Non è Musumeci che svende la Sicilia la abbiamo svenduta la tua e mia generazione, temo in maniera irreversibile.

    I promessi sposi …

    Gli ha già consegnato l’Assessorato all’agricoltura, e nom9 solo!

    Molti non capiscono nulla, qualcuno capisce qualcosa, lei ha capito tutto!

    Non c’è “un’altra destra liberale, europeista in modo intelligente, ambientalista e intransigente sui diritti umani”. Proprio non c’è. Se ci fosse, non avremmo una “destra estrema, xenofoba sovranista” e tutto il resto così politicamente forte.
    Sbagliato chiedere a Musumeci, a lui si addice la destra di Salvini.

    Comunque esisterà un’altra destra oltre quella descritta dal dott. Russo e quella affascinata dalle olgettine, dai condoni e dalle leggi ad personam?

    Forse esisterà ma la stiamo ancora cercando.

    Voi a chi avete consegnato Palermo?

    Musumeci non pensi alle critiche in quanto i critici sono coloro che votano pd, Orlando, M5s, questo spiega tutto..

    Detto da un Orlandiano non fa testo.

    Complimenti Dott. Russo: ha espresso egregiamente le sensazioni di indignazione e stupore che molti provano anche quassù nel nel “profondo Nord” delle Valli Bergamasche. A voi avrà detto “prima i siciliani”, in Sardegna avrà detto “prima i Sardi”, e via via “primeggiando” fra inni d’Italia canticchiatisulle spiagge del Papeete, e il recente show inquisitorio citofonico. Sic transit gloria mundi…

    La più grande scoperta dopo l’acqua calda.

    Consegniamo la Sicilia all’ennesimo salvatore, visto che noi, ormai da secoli , non riusciamo a salvarci da soli.

    Lei pensa, dott. Russo, che l’ennesima delusione per i siciliani (si legga Musumeci) leggerà o terrà conto delle sue considerazioni? Finché i siciliani voteranno circensi e salta fossi dobbiamo rassegnarci. Però una cosa mi lascia con un dubbio atroce. Se per caso ad avere il 32% fossero state le “sardine”, i nostri costosi, coerenti, professionali nonché ripieni di fiera dignità assalta carri cosa avrebbero fatto? A noi l’ardua risposta.

    Olgettine: Noi di centrodestra siamo etero…

    Le Sardine sono elettori di sinistra la roccaforte si chiama Emilia Romagna.

    Continuo a chiedermi a che titolo lei dia lezioncine morali? Mah

    Tutto è meglio della sinistra.

    Lezioni Orlandiane…

    Sono stato favorevolmente colpito dal linguaggio schietto e mai volgare con cui sono state indirizzate al Presidente Musumeci delle precise domande che meritano degne risposte. Resto in attesa di leggerle

    Per me che leggo assiduamente gli articoli di Russo non è una novità. Sempre garbato, articoli ben argomentati, mai volgare e soprattutto tagliente nel modo giusto rispettando le persone. Anche io mi attendo delle risposte dal presidente Musumeci, molti cittadini le attendiamo. Arriveranno?

    Gli Orlandiani si ritrovano il loro “nemico” politico Salvini piu’ votato a Palermo secondo i dati delle elezioni Europee.

    moni, invece altri cittadini aspettano risposte dal sindaco di Palermo. Arriveranno?

    Lascia stare l’ambientalismo, lascia stare i fantomatici diritti umani che evoca la tua sinistra, che non sono diritti.

    L’ambientalismo Italiano blocca l’evoluzione.

    Sig. Russo, quando un partito politico ottiene un largo consenso, generalmente, è dovuto a due fattori: un linguaggio vincente ed una scarsa prestazione del proprio avversario. E nei casi in questione, ciò è quello che è realmente accaduto: le destre sono state in grado di fornire risposte e visioni che le sinistre non sono state in grado di fornire, preferendo limitare la propria retorica politica al semplice tentativo di denigrare l’avversario, o addirittura usando anche la clava della giustizia.
    Nella politica prende il nome di reductio ad Hitlerum, e consiste nel paragonare il politico – o la fazione – alla figura del dittatore nazista sperando di convincere gli ascoltatori a rifiutare la sua visione politica.
    Sebbene nel breve la tecnica abbia un’efficacia notevole – ed è ben evidenziato dal comune lungo periodo di incubazione delle destre odierne – alla lunga e in assenza di risposte alle problematiche reali perde di efficacia. Anzi, col passare del tempo diviene una vera e propria arma a doppio taglio, a causa della quale divengono maggiori le possibilità di perdere credibilità rispetto a quelle di arrecare un reale danno all’avversario. E questo è proprio quello che, genericamente, è accaduto alle odierne sinistre italiana ed europea, che però imperterrite non hanno ancora abbandonato la
    propria retorica buonista.

    Da una parte la costante condanna da parte dell’intellighenzia nei confronti dei partiti sovranisti etichettati come fascisti. Dall’altra, l’errore a sinistra di polarizzare lo scontro politico facendo sì che anche gli elettori moderati si sentano più affini ai partiti legati a un’area culturale e ideologica più estrema: anche semplicemente per evitare di entrare nel campo avversario.

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Spiegate un po' di cose all'intelligente faraone: 1) Tecnicamente cuffaro è un uomo stralibero, ma giuridicamente è un pregiudicato. Studi il codice penale! 2) Renzi moralmente è invotabile: un amico di un assassino quale è bin salman responsabile della morte di kashoggi 3) quanto a "fare di tutto per predndere voti" parli di renzi che, pur di farsi eleggere fece la lista con l'odiato Calenda altrimenti non superava lo sbarramento1 FARAONE........ZITTO!

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