Walter Sabatini è un uomo perbene e un direttore sportivo capace. Accetta le critiche con brusca lealtà. Ecco perché glielo diciamo chiaro e tondo: caro Walter, non ci siamo. Se il Palermo è questo e soltanto questo, la prossima stagioe rischia di essere un calvario. Diciamo che l’attacco potrebbe essere già sistemato col vecchio e il giovane (Maccarone-Hernandez) in attesa del ritorno di Miccoli? E diciamolo pure, anche se Pinilla in serie A è un’incognita. Ma a centrocampo manca una vera testa d’uovo che possa avvicendare Liverani, sostenendolo fino alla pensione e sostituendolo dopo. E in difesa latita il vero talento. Kjaer era un perno fondamentale, non ci pare che Munoz valga tanto quanto. Non ci pare che ci siano rincalzi opportuni.
In difesa, l’unica certezza è la classe di Sirigu. Però Sirigu va aiutato a ben figurare, per permettergli una lunga carriera in Nazionale. A conti fatti, questo Palermo ci pare meno forte di quello dell’anno scorso. E l’anno scorso non c’era l’Europa.
Caro Sabatini, non ci siamo
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo
