Talmente se ne fregano del lavoro che quando raccolgono la plastica caricano i furgoni cominciano a correre facendo volare dal mezzo tutti i sacchi che si trovano ogni 20 mt delle strade che loro percorrono. Lavoratori da medaglia.
Cas e Anas, la fusione mai partita | “Valuteremo se l’accordo conviene”
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
In tutto c'e' sempre del marcio. Gia' stanno montando i lidi, la capitaneria di porto nemmeno controlla le distanze previste per legge, nessuno paga.
MISCHINI!!!
la dignità (ridicola) dei "leghisti" siciliani si vede anche nella supina accettazione della presenza di un individuo come vannacci!
Quindi riepiloghiamo: in città tra traffico, delinquenza, immondizia etc. etc. c'è il macello e il sindaco che fa? Va a Roma per i giochetti politici! Bravo lagallo!
Il nuovo Ente ??? Ogni tanto si riprova anche se sanno molto bene che è tempo perso !!! Tutti sanno specie i deputati che nel 2011 erano all’ARS (mi pare che sono in tanti). Loro non possono non ricordare che il tentativo è già stato irrimediabilmente cassato dalla Corte Costituzionale.
Una sonora …..ta!. Sino a quando le risorse, che dai tempi della legge obiettivo, rimangono a Roma qualsiasi tentativo ri governo territoriale è destinato al fallimento. Rifletta bene il governo regionale sugli effetti del “giorno dopo”. Tutto si scaricherà su competenza territorale e rsponsabilità. Bisogna riallineare lo standard delle infrastruttura alla media nazionale e dopo, solo dopo, si può pensare all’autonomia. E dire che l’esempio del trasporto su rotaia è sotto gli occhi di tutti: il giorno dopo che il processo di regionalizazione ha colpito la Sicilia, la Holding Ferrovie dello Stato (Treniitalia eRFI) si è ricordato di dimezzare i Ferry boats, di allineare costi ai parametri cisalpini ed ha abbandonato qualsiasi intervento sulle rotaie siciliane. E se ci lamentiamo ci rispondono:AVETE RE(A)GIONE.
Infatti. Per cambiare l’Ente Cas occorre modificare la sua attuale natura giuridica pubblica. All’Ars avevano già votato questa modifica della natura giuridica del Cas. Ricordo che era stata inserita in una norma sulla trasparenza insieme alla sanatoria per lasciare in servizio i 19 dipendenti passati al Cas in mobilità. La norma si è fermata a Roma l’Ente è rimasto pubblico ma i dipendenti in mobilità senza sanatoria sono rimasti in servizio al Cas.
Gli toglieranno il “giocattolo, inutile menare il cane per l’aia. Solo gli allocchi ci credono. Roba da Sicilia.