Casini: "Ecco| il nostro rinnovamento" - Live Sicilia

Casini: “Ecco| il nostro rinnovamento”

Pierferdinando Casini, a Catania, parla del "rinnovamento dell'Udc". E su Crocetta dice: "Sarà un ottimo presidente".

CATANIA- Tra i marmi pregiati dell’hotel Nettuno di Catania, all’ombra dell’ulivo secolare che si contende il cortile con la piscina a due passi dal mare, una domanda di Livesicilia accoglie Pier Ferdinando Casini: “Da Cuffaro a Crocetta il passo é breve?”.

Il leader dell’Udc risponde così: “Abbiamo fatto un grande rinnovamento in Sicilia, D’Alia é stato veramente bravo, le vicende degli ultimi mesi ci hanno visto all’opposizione del governo di Lombardo, io credo che Crocetta farà bene, sarà un ottimo presidente”. Ad attenderlo ci sono Lino Leanza, ex braccio sinistro di Raffaele Lombardo che ha lasciato pochi mesi addietro il Mpa, l’autonomista Orazio D’Antoni, ex assessore di Umberto Scapagnini, Angelo Spina ex sindaco di Valverde e in prima fila, nella saletta gremita di militanti, c’é il rettore dell’università di Catania Antonino Recca. Il senatore Giampiero D’Alia lancia subito l’affondo a Nello Musumeci, “candidato non credibile perché espressione del Pdl e della Lega che hanno penalizzato il Meridione”. Stesso discorso per Gianfranco Micciché e Raffaele Lombardo: “Ci dicano, incalza D’Alia – cosa hanno fatto per la Sicilia i vari sottosegretari e onorevoli di Berlusconi”.

Casini, alla domanda sulle possibili alleanze per il governo della Sicilia, taglia corto: “Noi puntiamo a superare il 40% -dice il leader dell’Udc- il nostro unico pensiero é questo, raggiungere il premio di maggioranza. É chiaro che la frammentazione dei partiti impone che sarà necessario rapportarsi con gli altri, ma fino al 28 ottobre penseremo a vincere”. Il leader dell’Udc esalta la figura di Crocetta, “candidato che si é impegnato nella lotta alla mafia, lo abbiamo apprezzato molto per quello che ha fatto”. La ricetta dell’Udc per la Sicilia punta a “coniugare il rigore e il taglio degli sprechi -spiega Casini- con il sostegno alle fasce più deboli, per assicurare il cambiamento”. Altra domanda di Livesicilia : onorevole, dopo questi anni di governo dell’Udc in Sicilia, cos’é mancato, se lei propone di fare cose che non sono state fatte? “É mancato il rinnovamento serio della politica, noi abbiamo fatto autocritica, e abbiamo pagato dei prezzi alti, tanto che il vecchio gruppo dirigente é uscito dall’Udc”. Lino Leanza, Orazio D’Antoni, Raffaele Pippo Nicotra e Antonino Recca applaudono.

 

 

 


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