Caso Albano, Galvagno: "Solidarietà all'assessore, una vita irreprensibile" - Live Sicilia

Caso Albano, Galvagno: “Solidarietà all’assessore, una vita irreprensibile”

"Non è vero che chi nasce in certe famiglie deve per forza essere mafioso"

PALERMO – “Solidarietà all’assessore Nuccia Albano. Quando è morto suo padre lei aveva 10 anni. Attaccare una donna, con una vita irreprensibile, solo per le colpe di un padre morto più di 60 anni fa è incivile ed è un regalo enorme alla mafia che vuole far credere che non sia possibile emanciparsi”. Lo dice il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, in merito alle rivelazioni della trasmissione ‘Report’ sul padre dell’assessore regionale alle Politiche sociali.

“Attacchi ad Albano enorme regalo alla mafia”

Galvagno poi aggiunge: “Non è vero che chi nasce in certe famiglie deve per forza essere mafioso. Non è così. I giovani cresciuti in famiglie mafiose devono sapere che è possibile costruirsi un futuro nella legalità”. Albano, che già domenica ha incassato la fiducia del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, La storia di Nuccia è un messaggio potentissimo contro la rassegnazione al codice d’onore. O qualcuno ha da dire qualcosa sulla vita e sulle azioni di Nuccia oppure attaccare lei per le colpe del padre vuol dire togliere la speranza di riscatto a tanti giovani siciliani nati in famiglie mafiose. Un enorme regalo alla mafia”.


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