"Caso enfatizzato perché al Sud,| ma quei due sono delle teste calde" - Live Sicilia

“Caso enfatizzato perché al Sud,| ma quei due sono delle teste calde”

Messina, il primario di ginecologia indagato
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”Ogni volta che avviene qualcosa di negativo in campo in medico soprattutto al Sud si tende a dare subito una versione completamente ingigantita e distorta dei fatti”. Lo dice Domenico Granese, direttore dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia del Policlinico di Messina riferendosi al litigio avvenuto nella sala parto del nosocomio peloritano tra due medici, poi sospesi. ”Ribadisco – aggiunge Granese – che il litigio non è stato la causa delle problematiche che ha subito la donna, che è stata assistita subito. I tempi sono stati rispettati, se vediamo l’esame che noi facciamo per registrare la contrazione fetale e materna notiamo i primi problemi alle 8,20 e l’intervento di cesareo è iniziato alle 8,40 e di questo ci sono le registrazioni scritte”.

Per Granese ”entrambi i medici che hanno avuto la lite inoltre hanno chiamato in tempo l’anestesista che è arrivato subito”. ”Il litigio dunque – assicura – non ha ritardato, minimamente l’inizio del taglio cesareo. Altri due colleghi hanno poi subito effettuato l’intervento. E’ vero quello che dice il padre che la donna stava bene e il tracciato il giorno prima era a posto, ma poi il tracciato si e’ modificato dopo che e’ stata fatta l’induzione al travaglio di parto che si fa nelle donne che hanno superato la quarantesima settimana. Si mette del gel che pero’ certe volte può modificare il tracciato. A quel punto la donna si doveva per forza operare”.

”I due medici hanno litigato perché il collega piu’ giovane non ha avvertito quello più anziano facendo l’induzione al travaglio di parto. Poi uno ha spinto l’altro e hanno litigato” ha aggiunto Domenico Granese. ”Sono state comunque due teste calde quello che è accaduto è inammissibile. Devo però dire che sono due ottimi professionisti, molto stimati da tutti. Il fatto comunque è accaduto nella pre-sala parto e non nella sala parto. Litigi ne avvengono spesso, tra i due c’era qualche ruggine, ma non doveva succedere in quel momento”.


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