MILANO – L’udienza odierna del processo sul caso Ruby è durata pochi istanti, giusto il tempo di spiegare che sarà rinviato al prossimo 13 maggio. La decisione del collegio dei giudici presieduto da Giulia Turri scaturisce dalla data dell’udienza della Corte di Cassazione, spostata al 6 maggio.
La Cassazione dovrà già essersi pronunciata sulla richiesta presentata dall’ex premier di trasferire a Brescia questo processo e quello sui diritti tv di Mediaset. Le accusa per il leader del Pdl sono di concussione e prostituzione minorile, ma Berlusconi sostiene che a Milano viga un clima “ostile” e che ciò impedisce la serenità di giudizio.
Solo allora, a meno che la suprema corte non decida di trasferire il processo a Brescia, Ilda Boccassini dovrebbe concludere la requisitoria interrotta a metà (la prima parte era stata svolta dal pm Antonio Sangermano ancor prima delle elezioni). Dopodiché la parola dovrebbe passare alla difesa e quindi i giudici entrare in camera di consiglio per la sentenza. Per questo sarebbero necessarie almeno tre udienze.